Coronavirus, da mercoledì riaprono le scuole anche in zona rossa: in classe asili, elementari e prima media

Tornano in classe gli alunni di asili, primarie e prima media.
Il decreto conferma inoltre la "sospensione" della zona gialla in tutta Italia fino a fine aprile: ai territori si continueranno ad applicare quindi solo le misure previste dalla zona rossa e arancione.
E' inoltre confermato il passaggio in zona rossa per quei territori in cui si superino i 250 casi ogni 100mila abitanti e nelle aree con circolazione delle varianti
In zona arancione invece è previsto il ritorno in presenza anche dalla seconda media in poi, ma solo dal 50% al 75%: non è il caso del Piemonte per ora, che almeno fino al 18 aprile rimarrà in zona rossa. (NovaraToday)
Su altri media
Il Ministero dell’Istruzione pubblica la nota 491 del 6 aprile 2021 con le disposizioni per le scuole previste dal decreto legge 1 aprile. Appare altresì necessario continuare a promuovere il valore educativo di comportamenti rispettosi delle regole e attenti alla salute dell’altro. (Tuttoscuola)
Il documento, che esautora i governatori delle singole regioni da ogni decisione, troverà applicazione fino al 30 aprile, data in cui scadrà lo stato d'emergenza, destinato però a essere prorogato. Oggi, mercoledì 7 aprile, quasi 311mila tra bambini e ragazzi piemontesi, dal nido alla prima media, sono rientrati in classe. (TorinoToday)
Da oggi, mercoledì 7 aprile, anche in zona rossa tornano a scuola in presenza i bambini e i ragazzi di materne, elementari e prima media. Rientro a scuola 7 aprile: la zona arancione. Se per le zone rosse la situazione è questa, da oggi mercoledì 7 aprile le cose sono diverse per le zone arancioni, in particolare per quel che riguarda il rientro a scuola (StudentVille)

Come già spiegato in precedenza, nelle zone rosse torneranno in aula gli alunni fino alla prima media; in quelle arancioni il rientro riguarderà tutti gli alunni fino alla terza media. Come stabilito dall’ultimo decreto legge varato dal governo Draghi, i governatori delle Regioni potranno intervenire sulla questione delle lezioni in presenza solo in casi eccezionali. (Open)
Con la quasi totalità degli alunni in presenza (82-83%) le Isole: la Sicilia con 614.891 e la Sardegna con 170.004. Nei comuni in zona rossa, tornano in presenza le scuole fino alla prima media, il resto seguirà ancora la didattica a distanza. (Il Capoluogo)
Oggi i più piccoli torneranno al nido, alla scuola per l’infanzia, alla primaria e in prima media, dappertutto, anche nelle regioni rosse, salvo che in Puglia, dove pervicacemente il presidente continua rendere difficile sia la scuola in presenza sia quella a distanza, pretendendo che gli insegnanti si organizzino per fare didattica nelle due modalità in contemporanea, senza che nessuno gli dica che non lo può fare. (La Stampa)