Tsunami contro i nemici: lo strano progetto Usa durante la Guerra Fredda

InsideOver INTERNO

E di bomba tsunami parlò nel 2010 un capo di Stato, Hugo Chavez, accusando gli Stati Uniti di aver manifatturato il terremoto di Haiti

Se qualcosa distingue l’acqua dagli altri elementi è il fatto di poter dare e togliere la vita a piacimento.

Di bomba tsunami parlarono i cospirazionisti dell’Asia meridionale nel 2004, in occasione del tremendo terremoto e maremoto dell’Oceano Indiano.

Dagli Stati Uniti e dal Commonwealth parte una corsa agli aiuti in direzione di Halifax, e non a causa degli accadimenti nel porto. (InsideOver)

La notizia riportata su altri media

Lo Stato di 169 isole nel sud del Pacifico potrebbe restare tagliato fuori dalle comunicazioni e non riesce a quantificare i danni. Si sono rotti i cavi sottomarini delle comunicazioni. Allarme per la situazione nell’arcipelago di Tonga, dopo l’eruzione del vulcano della scorsa settimana e il violentissimo tsunami. (LaPresse)

Altre immagini fornite dalla società MAXAR mostrano la distruzione portata sulla capitale di Tonga, Nuku’alofa, dalle onde generate dall'esplosione. Tonga, le immagini prima e dopo l'eruzione del vulcano: la distruzione nella capitale. (La Stampa)

I timori di una possibile crisi umanitaria a Tonga stanno crescendo dopo la massiccia eruzione. Le agenzie umanitarie hanno spiegato che è probabile che la polvere vulcanica e lo tsunami abbiano contaminato le riserve idriche di Tonga. (MeteoWeb)

Una è la 50enne britannica Angela Glover, sommersa dallo tsunami mentre cercava di salvare i cani randagi di cui si occupava. Circa 200 persone hanno cercato ieri di ripulire la pista come potevano ma ne erano stati liberati soltanto 100 metri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giulio Scarfì, direttore dell’Osservatorio Astronomico Spezzino Iota Scorpii (sito di ricerca dell’Associazione Astrofili Spezzini), si riferisce all’immane esplosione del vulcano sottomarino Hunga Tonga Hunga Ha’apai, vicino a Tonga, arcipelago di 170 isole a metà strada tra Nuova Zelanda e Hawaii. (LA NAZIONE)

La maggior parte del paese è stata colpita da uno strato di 1-2 cm di cenere vulcanica, che sta colpendo i rifornimenti di acqua e cibo, e ha un impatto negativo sulla qualità dell'aria Circa 200 persone hanno cercato ieri di ripulire la pista come potevano ma ne erano stati liberati soltanto 100 metri. (Il Messaggero)