Dedagroup punta sul lavoro agile e riorganizza l'attività

Il Messaggero ECONOMIA

Guarda oltre l’emergenza il nuovo modello di lavoro agile di Dedagroup, società di Trento specializzata nel settore del software con oltre 1.900 dipendenti e un fatturato annuo di circa 250 milioni di euro.

Già il 14 marzo 2020, infatti, il 95% della popolazione aziendale era passata in modo fluido all’home working.

Non mancheranno, infine, numerose attività formative destinate a tutta la popolazione aziendale a supporto del nuovo modello di lavoro agile con l’obiettivo di migliorare la capacità del Gruppo di imparare, di adattarsi e di evolvere costantemente. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

In realtà, però, esistono differenze di metodo e di sostanza tra le diverse categorie del­la nuova frontiera del lavoro, che oggi coinvolge milioni di italiani: teniamo conto, infatti, che a fine 2019 solo il 3,6% dei lavoratori utilizzava le nuove metodologie ma, con il Covid, si sono registrati picchi tra il 40 e il 50%. (IdeaWebTv)

Smart working: come tagliare le spese domestiche. Il primo passo per alleggerire gli importi in bolletta è tenere d’occhio il mercato degli operatori. Lo smart working è sempre più centrale nelle vite degli italiani. (Castelli Notizie)

Bene, il lavoro agile in media ha evitato una percorrenza di 33 chilometri al giorno per dipendente. Secondo il 53% degli intervistati il lavoro agile riduce le differenze mentre per il 47% le aumenta. (Corriere della Sera)

In questo senso anche il posto di lavoro dovrà offrire un’esperienza nuova, di contatto e produttività, anche sottoforma di un nuovo design della gestione dello spazio in cui si interagisce". Lo ha detto Lorenzo Maternini, cofondatore di Talent Garden, la piattaforma di networking e formazione per l'innovazione digitale, partecipando all'evento 'Your Next Milano', promosso da Assolombarda e Milano & Partners. (Adnkronos)

Sarà interessante apprendere come il nuovo ministro per la Pubblica Amministrazione, intenderà il connubio tra il lavoro agile e la performance organizzativa e individuale Il lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche è stato introdotto dall’articolo 14 della legge 124/2015 e successivamente disciplinato dal Capo II della legge 81/2017. (Filodiritto)

Questo profondo cambiamento di abitudini e dei ritmi di vita quotidiani, insieme a una maggiore sedentarietà e a posizioni posturali non idonee mantenute nelle “nuove” postazioni di lavoro e di studio domestiche, hanno contribuito ad incrementare dolori cervicali, lombari e alla colonna vertebrale. (Today)