Cannabis, parte la raccolta online delle firme sul referendum: in poche ore aderiscono in 50 mila

la Repubblica INTERNO

E' sparito dai radar, al momento, il referendum per l'abolizione del reddito di cittadinanza lanciato e propagandato da Matteo Renzi.

Qualche clic su un sito e in poche ore in 50 mila hanno firmato per chiedere il referendum sulla depenalizzazione della coltivazione della marjiuana.

La raccolta delle firme si affianca all'iter del progetto di legge in discussione alla Camera.

Di raccolta firme se ne parlererebbe solo nel 2023, con referendum nella primavera 2024

La momento, come scritto nella ultima enwes la rqaccolta firme per il referendum è stata declassata a petizione. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Il tutto mentre i principali media non ne parlano” così il deputato presidente di +Europa Riccardo Magi Oltre 220mila firme in 48 ora. (TgCal24.it)

In questo senso il referendum per la legalizzazione della cannabis rappresenta un’occasione unica anche per aiutare la transizione dal tabacco. Un piano atteso dagli agricoltori che rischiano di rimanere senza lavoro e difficilmente troveranno una ricollocazione nei territori tabacchicoli. (Alto Tevere Oggi)

Non si è ancora conclusa la raccolta delle firme per il referendum sull’eutanasia legale, ma già è partita una raccolta per una consultazione sulla depenalizzazione della cannabis. Il testo del quesito, si legge sul sito dell’iniziativa, chiede all’elettore di esprimersi “sull’eliminazione del reato di coltivazione e sulla rimozione delle pene detentive per qualsiasi condotta relativa alla cannabis” (L'HuffPost)

"Da sempre sono contro lo sballo e contro lo spaccio e la criminalità - chiarisce il portavoce di +Europa - proprio per questo vi invito a firmare: non è solo una questione di diritto o di libertà: è una questione di responsabilità, di governo dei fenomeni, di creazione di un mercato, anche economico, pulito, trasparente e legale" (RavennaToday)

All’esito del confronto, il giudice Cinzia Vergine ha ritenuto non vi fossero indizi sufficienti per giustificare la custodia in carcere. Durante l’interrogatorio di convalida che si è tenuto questa mattina, l’imprenditore ha risposto alle domande fornendo una serie di indicazioni riguardo alla sua attività. (LeccePrima)

È il risultato raggiunto dal referendum per la cannabis legale, la cui raccolta firme ha preso il via sabato 11 settembre. (Radio Lombardia)