Vaccini covid in auto a Milano, il drive through per tamponi di via Novara si trasforma

MilanoToday.it SALUTE

Si arriva in auto e senza bisogno di scendere dall'abitacolo si va via vaccinati contro il coronavirus.

I vaccini in auto in via Novara. «Per vincere la battaglia contro il Covid – ha commentato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini – bisogna mettere in campo ogni sforzo, senza risparmio di energie».

Per i milanesi ci sarà quindi un mega centro dedicato ai vaccini in più.

Il drive through per i tamponi covid situato presso il parcheggio "Trenno" di via Novara a Milano, il più grande in Italia, sarà anche il primo a essere trasformato in polo vaccinale della Difesa. (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altre fonti

I dati sulla distribuzione delle somministrazioni rispetto alle consegne fotografano, pero', un Paese a piu' velocita': ci sono regioni piu' avanti nell'attuazione del piano e altre piu' indietro. Compito delle Regioni e' quello di attivarsi sul territorio per la somministrazione dei vaccini. (PPN - Prima Pagina News)

Tempestivamente l’azienda ha già comunicato ai sindacati la notizia ed ha provveduto a trasmettere all’ASP gli elenchi dei 1687 dipendenti da vaccinare “Dopo un confronto con le Autorità competenti sulla necessità di inserire nel piano vaccinale i lavoratori di RAP che garantiscono un servizio pubblico essenziale, da domani anche il nostro personale entrerà nella calendarizzazione del piano nazionale vaccini anti SARS-COVID. (quattrocanti.it)

Universitari si fingono docenti. Il gruppo di amici e studenti delle università romane hanno provato a spacciarsi per professori sfruttando il fatto che, al momento della prenotazione, bisogna inserire solamente il codice fiscale e l’ateneo o l’istituto di appartenenza. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Sperando anche di avere a breve un rifornimento costante delle dosi, saremo in grado di salire con i numeri. Per adesso, delle dosi consegnate, dobbiamo mantenere sia per Pfizer che per il vaccino Moderna, un 30 % circa di scorte per i richiami” (Il Capoluogo)

Secondo il piano vaccinale, nel primo trimestre dovremmo ricevere 15 milioni e 700 mila dosi. “Di quelle ricevute, ne sono state somministrate circa l’80%, ma in percentuali variabili. (Calabria 7)

Le prenotazioni sono aperte per i nati dal 1942 al 1951: una platea di oltre 567mila persone che riceveranno il vaccino AstraZeneca (ad esclusione dei soggetti vulnerabili). Via libera alle prenotazioni del vaccino anti-Covid in Sicilia per la fascia di età che va dai 70 ai 79 anni. (Corriere Etneo)