Draghi al Senato, cosa ha detto oggi il premier

Adnkronos INTERNO

GAS RUSSIA - "Negli ultimi giorni la Russia ha ridotto le forniture di gas all'Europa, compresa l'Italia" dice Draghi

"PACE CONCORDATA E NON SUBITA" - Nel corso delle comunicazioni, Draghi ribadisce che "solo una pace concordata e non subita può essere duratura".

Le responsabilità saranno accertate e i crimini di guerra saranno puniti" scandisce il presidente del Consiglio.

CRISI UMANITARIA - Il premier sottolinea che per l'Ucraina va fatto uno "sforzo collettivo e coinvolgere organi internazionali e banche. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Il testo della risoluzione delle forze di maggioranza è il frutto di una mediazione lunga e complicata, raggiunta dopo l’intervento prima del voto di Mario Draghi. Un risultato importante quello ottenuto dal suo governo dopo giorni di tensione a 5 Stelle, culminate con l’imminente addio di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, al Movimento di Beppe Grillo e Giuseppe Conte. (Il Riformista)

Come il Parlamento ci ha già detto di fare, come ci avete chiesto voi». Da notare come le modifiche al decreto-legge avanzato dal governo Draghi ci siano state, ma non relativamente ai futuri consensi da parte del Parlamento in materia di invio di armi. (L'INDIPENDENTE)

Lo ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi, nelle comunicazioni al Senato sul consiglio europeo. Così il premier Mario Draghi, nel corso delle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno. (ilgazzettino.it)

Il premier: “L’unità è essenziale”. Via libera del Senato con 219 voti a favore, anche dei 5S. Nuove armi all’Ucraina: prima lo scontro, poi il sì a Draghi. (La Stampa)

"L'Italia, ed io personalmente, cerchiamo questa pace, l'abbiamo cercata sin dall'inizio. Per una parte, che oggi sta continuando la guerra e cercando posizioni di vantaggio e solo quando queste posizioni di vantaggio all'interno dell'Ucraina, occupando parte dell'Ucraina, saranno stabilizzate, per questa parte solo allora si potrà cominciare a parlare di pace. (ilGiornale.it)

I sì sono stati 219, 20 i no, 22 gli astenuti.Respinte le altre 4 risoluzioni presentate dalle minoranze, compresa quella di Fratelli d’Italia che aveva chiesto il voto per parti separate: richiesta bocciata dall’Aula (askanews) – Il Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi in vista del Consiglio Europeo. (Agenzia askanews)