Coronavirus - Bufera su Barbara Palombelli: “90% dei morti al nord, persone ligie che vanno a lavorare?”

Barbara Palombelli che in paese normale dopo questa frase dovrebbe firmare le dimissioni“, si legge su Twitter.

Comportamenti di persone più ligie che vanno tutti a lavorare?».

«È venuto fuori che il 90% dei morti per coronavirus è nelle regioni del Nord.

Questa la frase incriminata pronunciata da Barbara Palombelli parlando dell’emergenza coronavirus in Italia durante la trasmissione Stasera Italia su Rete4.

Barbara Palombelli nella bufera sui social per una domanda sul coronavirus, definita “razzista” dal Codacons nei confronti della gente del Sud. (AMnotizie.it)

Su altri media

Un commento, quello della Palombelli, che ha scatenato l’ira del web, dove molti utenti sono arrivati a definirla razzista. Barbara Palombelli è una furia: “I miei avvocati se ne occuperanno!”. Durante l’ultima puntata di “Stasera Italia” si è accesa una polemica furiosa, che ha visto Barbara Palombelli esporsi in prima persona con toni duri e davvero accesi. (Velvet Gossip)

Nel mirino una frase pronunciata dalla giornalista durante Stasera Stasera Italia su Rete4. Barbara Palombelli nella bufera: “Razzista!”. “È venuto fuori che il 90% dei morti” per coronavirus “è nelle regioni del Nord. (Velvet Gossip)

Tutti i post e gli autori contenenti ingiurie, calunnie e diffamazioni vengono e verranno identificati e chiamati a rispondere in sede civile di quanto hanno scritto“. "Più morti al nord perché..." E al sud insorgono in diretta. (Liberoquotidiano.it)

Queste le parole pronunciate da Barbara Palombelli a Stasera Italia, su Rete4, nella puntata del 20 marzo scorso. La diffamazione via web è un reato. (Il Fatto Quotidiano)

Il Codacons ha chiesto l’intervento del Garante per le Comunicazioni per porre un freno ad una forma di razzismo strisciante e chiede che Rete4 provveda a sospendere, con effetto immediato, la trasmissione. (Ragusa Oggi)

Il Codacons ha chiesto l’intervento del Garante per le Comunicazioni per porre un freno ad una forma di razzismo strisciante e chiede che Rete 4 provveda a sospendere, con effetto immediato, la trasmissione. (Il Gazzettino Vesuviano)