Rincari sui carburanti: preoccupa l’embargo sul petrolio russo

Wall Street Italia ECONOMIA

Il petrolio russo è stato colpito da un embargo sulle importazioni via mare, che si aggiunge al tetto al prezzo dei prodotti raffinati stabilito da Ue, G7 e Australia. Queste misure sono state giustificate dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, come un modo per “far pagare a Putin il prezzo della sua atroce guerra”. Tuttavia, secondo l’associazione di consumatori Assoutenti, l’embargo potrebbe far aumentare i prezzi dei carburanti alla pompa, a causa del calo di un milione di barili al giorno provenienti dalla Russia e del conseguente aumento dei costi di trasporto da altri Paesi. (Wall Street Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Attilio Barbieri 08 febbraio 2023 (Liberoquotidiano.it)

È scattato ieri l’embargo su tutti i prodotti petroliferi russi. Dopo il divieto europeo di importare il greggio di Mosca, entrato in vigore il 5 dicembre scorso come sanzione per l'attacco all'Ucraina, da ieri il blocco riguarda anche i derivati, dunque benzina, diesel, cherosene e nafta. (Liberoquotidiano.it)

Una notizia non scontata visto che dal 5 febbraio è operativo l'embargo sui prodotti petroliferi russi deciso dai Paesi dell’Unione Europea come sanzione per l’invasione dell’Ucraina. Dal 5 dicembre scorso è attivo il bando alle importazioni di petrolio russo, da ieri è entrato in vigore uno stop analogo che colpisce anche i prodotti raffinati e in particolare il gasolio, quello importato dalla Federazione Russa valeva il 40% delle importazioni totali dei paesi europei. (La Gazzetta dello Sport)

Dopo lo stop al petrolio russo dello scorso 5 dicembre, con quello dei prodotti raffinati si temono adesso immediati rincari dei prezzi alla pompa, soprattutto in Italia dove non è stato rinnovato il taglio delle accise sui carburanti. (PMI.it)

Si temono nuovi rincari della benzina con l'embargo scattato il 5 febbraio sui prodotti raffinati russi, mentre a causa del forte terremoto sono state sospese le esportazioni di petrolio attraverso l'oleodotto che collega la regione del Kurdistan iracheno alla Turchia e le attività presso il terminale petrolifero turco di Ceyhan (Milano Finanza)

L’embargo al petrolio russo tanto prospettato quanto temuto è iniziato operativamente ieri, lunedì 6 febbraio 2023, anche se il via ufficiale risale al giorno prima, domenica 5 febbraio. (ClubAlfa.it)