Renzi: "Stop al coprifuoco e riaprire ristoranti e teatri"

Tuscia Web INTERNO

Sono le mosse che il leader di Italia viva, Matteo Renzi, auspica per una “svolta psicologica” per l’Italia nella lotta contro il Covid.

Matteo Renzi. “Penso e spero che sia arrivato il momento di iniziare a ripartire: riaprire scuola e università è doveroso e prioritario, sapete come la penso, ma credo anche che la svolta psicologica per il paese arriverà soprattutto con l’abolizione della misura del coprifuoco e la riapertura dei ristoranti, dei teatri, degli spazi di socialità la sera. (Tuscia Web)

La notizia riportata su altri media

Se ci riuscirà lo si vedrà fra poco, per ora però dei due è quello che sembra avere davanti un futuro aperto. Fino a ieri forse il PD poteva un poco soffrire della competizione di Italia Viva come “partito delle idee” contro la sua immagine di partito di apparato. (Quotidiano del Sud)

Matteo Renzi, ex premier, ora leader di Italia Viva, si è soffermato sulla emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus. Il noto politico, ex premier, ha poi aggiunto: "Solo allora inizierà l’uscita dal tunnel di questa lunga depressione. (AreaNapoli.it)

8 Aprile 2021 15:22. “Penso e spero che sia arrivato il momento di iniziare a ripartire”: è quanto affermato da Matteo Renzi che ha sottolineato la sua fiducia nei confronti del premier Draghi. “Certo, tutto dovrà avvenire in modo ordinato – prosegue Renzi – , rispettoso delle regole, con precise procedure sanitarie. (Stretto web)

Da un lato, un ridimensionamento forte del M5s potrebbe spingere il sistema politico verso una normalizzazione nel più riconoscibile asse destra-sinistra Molte volte il Pd avrebbe fatto bene a non ascoltare Matteo Renzi, come quando decise di dar vita al Conte bis. (L'HuffPost)

Matteo Renzi spinge per le riaperture (ma con prudenza): “Penso e spero che sia arrivato il momento di iniziare a ripartire”. Solo allora inizierà l’uscita dal tunnel di questa lunga depressione”, si legge nella enews di Matteo Renzi. (News Mondo)

Per adesso i dissidi interni al Pd si sono placati ma se, a ottobre, il Pd dovesse perdere, e magari perdere male, a Roma, Napoli e addirittura Bologna, la segreteria Letta subirebbe un colpo non da poco. (QUOTIDIANO.NET)