Draghi in Libia: 'La nostra partnership guida per il futuro'

Tiscali.it INTERNO

Infrastrutture, energia, scambi culturali e migranti: questi i principali dossier sul tavolo dei due premier

"E' il momento di ricostruire l'antica amicizia tra Italia e Libia", sottolinea Draghi dopo aver visto il Primo Ministro Abdulhamid Dabaiba in un bilaterale che potrebbe cambiare, da qui alle elezioni libiche di dicembre, i rapporti tra i due Paesi.

Il premier Mario Draghi sceglie Tripoli come sua prima uscita al di fuori dai confini e non lo fa a caso. (Tiscali.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Dobbiamo riaprire l’Italia e dobbiamo farlo in sicurezza. Fino al giorno in cui potremo tornare ad abbracciarci” (LaPresse)

Il problema dell’immigrazione per la Libia, ha aggiunto, “non nasce solo sulle coste ma si sviluppa anche sui confini meridionali. Draghi ha espresso “soddisfazione per quel che la Libia fa per i salvataggi” in mare e aggiunge che “il problema non è solo geopolitico ma anche umanitario. (InfoAfrica)

“Sul piano dell’immigrazione noi esprimiamo soddisfazione per quello che la Libia fa nei salvataggi e nello stesso tempo aiutiamo e assistiamo la Libia. “In Libia i migranti vivono in condizioni inumane e atroci, come confermato da tutte le organizzazioni internazionali. (Farodiroma)

La situazione libica sul campo per il momento è quella di uno stallo intorno a un sorta di “Linea Maginot”. Draghi a Tripoli ha elogiato la Libia per il salvataggio dei migranti ma ha sorvolato sulle sistematiche torture e violenze di trafficanti e polizia libica, scontentando l’ala sinistra del suo governo. (Quotidiano del Sud)

Happy 0 0 % Sad 0 0 % Excited 0 0 % Sleepy 0 0 % Angry 0 0 % Surprise 0 0 % E se siamo al governo Draghi, è per non ripetere i disastri del governo Conte”. (Corriere di Lamezia)

Ed è su questa vitale risorsa che si misurerà la tenuta dell’accordo di Ginevra e il futuro del Paese. Per Draghi un compito difficile e impegnativo ma il fatto di essersi mosso prima di Macron fa ben sperare che non si ripetano più gli errori del passato (Avanti!)