Domani sciopero dei taxi: “Il decreto concorrenza uccide il nostro lavoro”

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8 del DDL Concorrenza, che prevede la riforma del trasporto pubblico non di linea, con pesanti ripercussioni a carico dei tanti operatori di ogni parte d’Italia, che vedrebbero messo fortemente a rischio il loro futuro lavorativo, senza peraltro portare alcun vantaggio all’utenza.

Chiaro il pensiero del presidente Cotas Nicola Borghi: “Si rischia di spalancare le porte alle grandi multinazionali, che storicamente hanno dimostrato che il loro scopo è il guadagno, senza pensare troppo ai servizi ed agli utenti. (Antenna Radio Esse)

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Il Decreto legge concorrenza, infatti, punta ad adeguare l’offerta di servizi alle nuove forme di mobilità esistenti che utilizzano app e piattaforme tecnologiche, deregolamentando ulteriormente il settore a favore delle multinazionali. (LuccaInDiretta)

I due mondi del trasporto pubblico di linea e non di linea stanno soffrendo, il comparto non è ripartito assieme agli altri settori dell’economia. I tassisti, durante il Covid, offrendo un servizio pubblico, hanno sempre lavorato. (Televenezia)

La protesta va contro il ddl concorrenza nel quale è previsto, all'articolo 8, una riforma del trasporto pubblico non di linea, ovvero taxi e ncc. Firenze, 23 novembre 2021 - Domani, mercoledì 24 novrembre, è previsto lo sciopero nazionale dei taxi. (La Nazione)

Sciopero generale dei tassisti mercoledì 24 novembre: protesta contro Draghi. Sciopero dei tassisti mercoledì 24 novembre. Incroceranno le braccia sul volante per protestare contro il Ddl Concorrenza. (Prima Pavia)

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