«Da Speranza una prima risposta, ma va modificato l'emendamento sui precari»

Corriere della Calabria INTERNO

75/2017 presentata in Parlamento da Speranza, che consente la proroga fino al 31 dicembre 2022 del termine ultimo per le stabilizzazioni dei Lavoratori precari della sanità, rappresenta, infatti, una prima risposta agli impegni che il ministro aveva assunto in quell’occasione.

Immettendo così nelle Strutture sanitarie della Calabria una forza lavoro già formata professionalmente e già ben inserita e integrata nel contesto sanitario. (Corriere della Calabria)

Ne parlano anche altre fonti

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Basta tagli e più risorse per il Sistema sanitario nazionale". Al di là delle esenzioni si paga lo stesso e credo che si possa intervenire secondo il principio che chi ha di più deve pagare di più, chi ha di meno deve pagare di meno", ha detto ancora Speranza. (Adnkronos)

In tal modo la platea dei beneficiari sarebbe più ampia, con ricadute positive sia sui livelli occupazionali che sull’erogazione dei Lea». L’emendamento alla legge di Bilancio depositato in Commissione al Senato prevede anzitutto di estendere i termini della legge Madia fino al 31 dicembre del 2022. (InSanitas.it)

Ma le richieste dell’AIM sono di più ampio respiro: «Chiediamo che il Legislatore intervenga il prima possibile per porre fine alla stagione delle sanatorie in sanità e per ripristinare il normale corso dei concorsi per l’accesso ai ruoli dirigenziali del Servizio Sanitario Nazionale, garantendo prospettive occupazionali stabili e meccanismi di selezione e progressione di carriera meritocratici e trasparenti». (InSanitas.it)

Dopo la decisione del ministro alla Salute, Roberto Speranza, di presentare un emendamento salva precari nella legge di bilancio (LEGGI), i precari della sanità avevano tirato un sospiro di sollievo. (Quotidiano del Sud)