Loghi troppo simili, Apple denuncia un'azienda

Il logo di Apple ha un morso sul lato destro e una singola foglia.

Nella richiesta si legge che il logo della Georgette LLC è troppo simile a quello di Apple, tanto da poter confondere gli utenti.

Apple afferma che il logo incriminato “presenta un disegno stilizzato di una mela con una foglia staccata ad angolo retto, che lo rende visivamente simile ai famosi marchi di Apple“

Il logo della Georgette raffigura una mela intera con sopra le parole “Io sono Arcus” e due foglioline. (iPhone Italia)

Su altre fonti

Tuttavia, queste informazioni sono progettate per non condividere dati a livello di utente o dispositivo, quindi gli inserzionisti non tengono traccia di dati singoli Tuttavia, queste informazioni sono progettate per non condividere dati a livello di utente o dispositivo, quindi gli inserzionisti non tengono traccia di dati singoli. (iPhone Italia)

L’app famosissima “Trova il mio iPhone” permette di conoscere la posizione del proprio smartphone, se smarrito, ed eventualmente di cancellare i contenuti da remoto. I dispositivi che possono essere localizzati e quindi aggiunti all’app Dov’è sono identificati da un adesivo che assomiglia a quello usato per HomeKit e per gli accessori degli iPhone. (HelpMeTech)

Quest’anno, invece, il successo della gamma iPhone 12 si basa sugli ottimi risultati dell’iPhone 11, in particolare legati alla parte fotografica e al design del retro dello smartphone – su iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max vi sono anche sensori più sofisticati, incluso il LiDAR - (Telefonino.net)

Questo è quanto emerge dalla ricerca condotta da Counterpoint Research. iPhone 12 Pro Max e iPhone 12 Pro si attestano al secondo e terzo posto con, rispettivamente, il 5% ed il 4% di quote di mercato. (HelpMeTech)

Il NIH o National Institutes of Health, una delle principali agenzie di ricerca del settore biomedico e sanitario americano, ha garantito a GE un finanziamento per sviluppare il progetto. La società lavora a questa tecnologia di rilevamento di nanoparticelle già da un decennio, quando il coronavirus non esisteva ancora (o per lo meno non era noto); ma dice che basta calibrare con precisione il sensore per “sintonizzarsi” sulla particella che si desidera senza ricevere interferenze da altri elementi esterni (HelpMeTech)

Gli utenti che hanno uno smartphone Android così come gli utenti di Iliad che si servono iPhone non potranno quindi scaricare un’applicazione ufficiale tanto da Google Play Store quanto da App Store. Questa fascia di pubblico Iliad già da alcuni mesi infatti deve fare a meno anche delle numerose app parallele disponibili su Google Play Store. (Tecnoandroid)