Blog | UniCredit, la torta che il governo vuole mangiare e conservare

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

UniCredit ha imboccato con successo la seconda strada, peraltro occupandosi di smaltire anche eredità negative come i crediti deteriorarti di Capitalia e Banco di Sicilia.

Dunque, almeno per il caso di UniCredit, il problema della riduzione del personale appare correttamente indirizzato sotto il profilo degli ammortizzatori sociali.

Ora che il piano è stato presentato ufficialmente i nodi vengono al pettine e sono arrivate anche le dichiarazioni di esponenti del governo e dei principali partiti politici. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

La resistenza al cambiamento è l’ostacolo più grande per l’evoluzione di UniCredit e per la sua sopravvivenza. Conosco perfettamente quella realtà e il piano strategico triennale presentato in settimana era, come sostengo da tempo, l’unica alternativa possibile per risanare UniCredit. (Il Fatto Quotidiano)

Cedola che dovrebbe attestarsi a 45 centesimi di euro (rendimento del 3,6%) nel 2020 (utile netto atteso a 3,316 miliardi). Presso Hvb è impiegato il 14% delle 86.230 unità di personale di Unicredit , mentre il 46% si trova in Italia e il 30% in paesi dell'Europa centrale e orientale. (Milano Finanza)

Oltre 82% analisti dice buy. La maggioranza degli analisti che coprono il titolo UniCredit è positiva (fonte Bloomberg). Il prezzo medio a 12 mesi del titolo UniCredit è pari 14,84 euro con quindi un potenziale upside del 18,2% rispetto ai prezzi attuali. (Finanzaonline.com)

Le sedi italiane dovranno “rinunciare” a circa 5.000-6.000 addetti, con la chiusura di 450 filiali delle 500 previste nel piano di sviluppo industriale. Di questi, 18 mila sono di Deutsche Bank, 9 mila circa di Unicredit e 5.400 di Banco Santander. (QuiFinanza)

Un punto critico nel corso dei colloqui era stato come condividere la divisione dei tagli tra i produttori. Nell’ultima parte dell’anno, in base alle recenti previsioni dell’Istat, l’evoluzione del Pil tricolore è attesa mantenere ritmi modesti e la crescita in media annua attestarsi allo 0,2%. (Finanza.com)

Oggi l’Istat nella sua consueta nota mensile sulla congiuntura ha certificato che la fase di debolezza dell’economia italiana proseguirà anche nei prossimi mesi. L’ultima seduta della settimana è in territorio positivo per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude a +0,93% a quota 23.182,72 punti. (Finanzaonline.com)