Il metodo Letta: bannare il nemico

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ilGiornale.it INTERNO

Enrico Letta ha lasciato la cattedra parigina e per guidare il Pd ha indossato un vestito inatteso.

Cosa fa Salvini?

Il «metodo Salvini» che viene considerato come un palese pericolo per la vita del governo.

L'ostracismo, il «metodo Letta», è il suo peggior nemico

Letta finge di non accorgersi che la sua battaglia per far indossare a Draghi la casacca del Pd sta destabilizzando questo governo.

(ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così Matteo Salvini, leader della Lega, ha parlato a Terni dove è arrivato oggi per l'inaugurazione della nuova sede del partito. Sulla situazione delle acciaierie di Terni invece Salvini ha invece affermato che "senza acciaio l'Italia non è un Paese industriale (PerugiaToday)

Roma non può permettersi certi sfregi, sto leggendo con interesse il libro dell’amico Francesco Giro “Interesse Capitale” che offre spunti interessanti. Scherzi a parte, noi siamo pienamente al governo per condurre, nel governo, con il governo, la lotta epocale per la ripartenza del nostro Paese. (ilmessaggero.it)

Quindi, poi, c’è anche il “metodo Salvini 2”, che è quello necessario per tenere testa alle incursioni di Fratelli d’Italia. Un paletto alzato contro i tentativi della leader di Fratelli d’Italia di schiacciare la Lega e Salvini nel “tradimento” del governo Draghi a cui Fdi non ha partecipato. (Il Riformista)

E se, qualche giorno fa, sulle riaperture è toccato al centrodestra, ieri sul dl Sostegni è stata la volta del Pd. Cosa che ieri Letta ha fatto anche nel faccia a faccia a Palazzo Chigi con Mario Draghi. (ilGiornale.it)

Del resto, Letta è fin troppo palese nel mostrare dove miri la propria politica. Letta vorrebbe azzurri addomesticati e scissi dal centro-destra, obiettivo che l'acciaccato Cav potrebbe condividere soltanto a patto di evitare i grillini e attrarre Matteo Renzi. (Italia Oggi)

«Siamo insoddisfatti, chiediamo coerenza nel sostegno È un colloquio di quelli normali tra il capo del governo e il leader di uno dei principali partiti della maggioranza: Draghi e Letta, il Pnrr, le proposte del Pd su lavoro e giovani, il suggerimento di un decreto ad hoc. (Il Manifesto)