Commozione a Castenaso, in tanti a salutare Giulia e Alessia

Alto Adige INTERNO

- CASTENASO, 05 AGO - Amici, familiari, residenti di Castenaso: in tanti, dalle 8, quando ha aperto la camera ardente, sono arrivati per dare un ultimo saluto ad Alessia e Giulia Pisano, sorelle di 15 e 17 anni travolte da un Frecciarossa domenica mattina a Riccione.

Il padre, insieme ai parenti, all'arrivo si è fermato in lacrime davanti alle bare bianche delle figlie, sui lati sono incisi i loro nomi. (Alto Adige)

La notizia riportata su altri media

Ma per ribadire alcune ovvietà “affinché drammi simili a quello che si è verificato a Riccione non accadano mai più. E ciò va detto, a suo avviso, non per condannare i familiari che anzi meritano il massimo rispetto. (Secolo d'Italia)

Vediamo due figlie Alessia e Giulia volute cresciute amate e curate. Lo ha detto il parroco di Castenaso, don Giancarlo Leonardi, in un passaggio dell'omelia nel funerale di Giulia e Alessia Pisano, morte investite da un treno a Riccione (La Repubblica)

Le due sorelle morte a Riccione - Michele Nucci\LaPresse /corrieredibologna.tv - CorriereTv. Un lungo applauso saluta l’uscita dalla chiesa della Madonna del buon consiglio dei due feretri bianchi di Alessia e Giulia Pisano, le due sorelle travolte da un treno a Riccione, al termine dei funerali che si sono svolti oggi a Castenaso in provincia di Bologna. (Corriere)

Passeggia frettolosamente avanti e indietro, senza una meta, tra i banchi stracolmi di gente della chiesa della Madonna del Buon Consiglio di Castenaso. Le foto delle sue amatissime Alessia e Giulia sono a pochi passi (il Resto del Carlino)

«Giulia e Alessia, siete raggi di sole» (Ansa 5 agosto 2022, ore 17.51). Proviamo a ripercorrerle insieme: «Vediamo una cronaca della tragedia, ne cogliamo letture e giudizi: sembra che tutti abbiano una parola da dire, che ci siano tanti maestri. (ilmattino.it)

Da domenica vediamo la cronaca di una tragedia, letture e riletture, ricerca di particolari, giudizi, un vociare che ha creato un'eco di reazioni. Papà Vittorio, mamma Tania e la figlia Stefania, che con Giulia e Alessia condivideva la vita e la stanza, non avevano più lacrime. (ilGiornale.it)