Dopo lo scontro, accordo al vertice Ue

AGI - Agenzia Italia ESTERI

Ma nei fatti rinviano tutto di due settimane.

Al termine di un vertice drammatico durato quasi sei ore i leader dell'Unione europea trovano un accordo formale sulle conclusioni del summit e evitano la rottura.

Il Consiglio "prende atto dei progressi compiuti dall'Eurogruppo" e "in questa fase" invita i ministri delle Finanze della zona euro "a presentare proposte entro due settimane", si legge nelle conclusioni. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Fra la posizione di italiani e spagnoli e quella della Germania si è scelto di non scegliere. Posizione che ha suscitato la reazione irritata del primo ministro portoghese che ha parlato senza mezzi termini di posizione “repellente” e “insensibile”. (Open)

"Due settimane" di tempo per presentare "proposte" volte ad aiutare gli Stati membri ad affrontare la pandemia di Covid-19. "Le conseguenze del dopo Covid-19 - ha rimarcato inoltre Conte - vanno affrontate non nei prossimi mesi ma domani mattina". (Adnkronos)

Si conclude con un nulla di fatto la riunione del Consiglio europeo. Ed abbiamo anche fatto ripartire gli investimenti, come mai era stato fatto prima”. (Finanzaonline.com)

Ieri, raccontano le cronache del summit, per sei ore ha portato avanti l’affondo insieme allo spagnolo Pedro Sanchez. I nordici cercano di allungare i tempi di una qualsiasi decisione europea senza dare date precise. (next)

Con l'Italia ci sono Francia, Spagna, Irlanda, Belgio, Grecia, Portogallo, Lussemburgo e Slovenia, firmatari con Conte della lettera sui Coronabond. Ciascun Paese risponde per il proprio debito pubblico e continuerà a risponderne», ha detto Conte ai colleghi Ue. (Il Messaggero Salute)

Nel documento finale non ci sono riferimenti al Mes, a cui si è opposta l'Italia, ma nemmeno agli eurobond. La presa di posizione di Conte – Conte durante la videoconferenza ha minacciato di non firmare la bozza di conclusioni, nonostante già nel corso delle riunioni preliminari fossero stati tolti i riferimenti all’uso del Mes. (Il Fatto Quotidiano)