Omicron è più leggera nei bimbi fino a 5 anni

Corriere del Ticino INTERNO

I ricercatori della Case Western University di Cleveland e dell’Istituto nazionale della salute degli Stati Uniti hanno analizzato i dati relativi a 80.000 bambini americani sotto i 5 anni di età e hanno osservato che in generale l’1% dei bambini con Omicron hanno dovuto essere ricoverati contro il 3% di quelli che si erano ammalati con Delta.

La variante Omicron «è intrinsecamente più leggera» per i bambini sotto i 5 anni che ne vengono colpiti rispetto alla Delta: è quanto afferma un nuovo studio statunitense (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre fonti

"La variante Omicron presenta un rischio significativamente inferiore rispetto alla variante Delta di sviluppare una forma grave della malattia nelle persone contagiate", riporta l'Istituto, secondo cui il tipo di vaccino, il numero di dosi ricevute e il tempo trascorso dall'ultima dose possono influenzare la gravità del decorso della malattia (Adnkronos)

I SINTOMI DI OMICRON. Quello principale è la dissenteria, oltre a quelli che sono quasi uguali ai sintomi dell’influenza stagionale e del raffreddore, ma la dissenteria potrebbe essere d'aiuto per riconoscere questa variante. (ROMA on line)

Uno studio dà una risposta definitiva. Complessivamente, come riportato anche dal quotidiano Huffingtonpost, sono state analizzati i dati di 52.297 persone infettate con la variante Omicron e 16.982 con Delta. (iLMeteo.it)

La variante Omicron, hanno specificato gli studiosi autori del lavoro, è “intrinsecamente lieve”, con un’infezione che innesca “effetti significativamente meno gravi” rispetto alla precedente variante dominante, la Delta. (Virgilio Notizie)

L’analisi è una delle prime a confrontare l’andamento dell’infezione su due gruppi di pazienti ammalatisi a dicembre con Omicron o Delta. In Africa, il primo continente a incontrare la variante, la scorsa settimana si è registrato un aumento dell’84% dei decessi rispetto alla settimana precedente (Il Fatto Quotidiano)

Le persone infettate da Omicron avevano un rischio di essere ricoverate pari alla metà in meno rispetto a quelli contagiati da Delta, mentre il pericolo di finire in terapia intensiva è risultato ridotto del 75% circa e quello di morire di oltre il 90% (Corriere del Ticino)