Vaccini, Pregliasco: “In Italia rilevato 1-2% di casi di reinfezioni dopo la seconda dose Pfizer

“Abbiamo rilevato una percentuale pari all’1-2% di reinfezioni dopo la seconda dose di vaccino Pfizer.

La reinfezione si è rilevata a distanza di 1-2 mesi dal completamento del ciclo vaccinale”, sottolinea Pregliasco parlando all’Ansa.

Inoltre, i dati inglesi mostrano che dopo la seconda dose in oltre il 90% dei casi si evita l’ospedalizzazione

Anche in Italia sono segnalati casi di reinfezione da coronavirus in persone che avevano completato il ciclo vaccinale, ma si è trattato di casi lievi, che non hanno portato al ricovero. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il virologo Pregliasco si è espresso anche sul mix di vaccini: “Abbiamo già più di uno studio che ci dice che è efficace”. “Temo che bisognerà reintrodurre la quarantena per chi arriva dalla Gran Bretagna, loro hanno questa variante Delta che ci inquieta, potrebbe esser davvero un elemento che ci rovina l’estate e l’autunno prossimo venturo”. (emergency-live.com)

. – ROMA, 15 GIU – Anche in Italia sono segnalati casi di reinfezione da SarsCov2 nonostante la vaccinazione. Anche rispetto alla variante Delta – rileva – studi ci dicono che nell’80% di casi si evitano ospedalizzazioni e casi gravi dopo la singola dose e nel 95% dei casi dopo le due dosi, secondo i dati inglesi. (Libertà)

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Lorena Loiacono. Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano, in Italia la variante Delta fa paura? Ma gli studi ci dicono che, contro la variante Delta, la seconda dose sembra essere molto efficace» (Leggo.it)

"E' stato incredibile lavorare con loro, la musica e il calcio uniscono la gente", ha affermato Garrix, presentando 'We are the people' (LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2. (La7)

Cè infatti da tener presente che, una volta contagiati dalla variate inglese, il rischio di venire ricoverati in ospedale è quasi doppio rispetto a quello della variante inglese. Variante Delta, in un contea su 10, in Gb 100 contagi ogni 100mila persone. (Italia Sera)