UFFICIALE - Lazio-Torino si gioca, il Collegio di Garanzia del CONI respinge il ricorso della società di Lotito

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Nulla da fare però, il Collegio di Garanzia si è espresso a favore della società granata.

Ore le due squadre si contenderanno tre punti fondamentali sul campo

– Nel corso della giornata si è espresso il Collegio di Garanzia del CONI riguardo la tanto discussa partita Lazio-Torino.

UFFICIALE – Lazio-Torino si gioca, il Collegio di Garanzia del CONI respinge il ricorso della società di Lotito. La società biancoceleste aveva presentato ricorso chiedendo la vittoria a tavolino e una sanzione per il Torino che non si presentò per disputare la gara contro la Lazio. (GonfiaLaRete)

Ne parlano anche altri giornali

53 NOIF per la mancata disputa della gara con la società Lazio, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara; ha, altresì, dichiarato inammissibile il ricorso incidentale contenuto nella memoria del Torino F. (SpazioCalcio.it)

Quel giorno, infatti, i granata non si presentarono al campo. Senza più alcuna possibilità di ricorsi o di richieste di vittorie a tavolino da parte dei capitolini. (TorinoToday)

Situazione analoga a quanto accaduto per Juventus-Napoli ed anche l’epilogo è lo stesso. Il match dunque si disputerà, regolarmente, il 18 maggio (MondoNapoli)

Gentile ha commentato la sentenza:. «Aspettiamo le motivazioni, ci spiegheranno perché non hanno accettato la nostra tesi. Gentile ha commentato la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI relativa al ricorso della Lazio, per la gara contro il Torino (Lazio News 24)

Lazio - Torino dovrà essere giocata. Eravamo ottimisti anche dopo la discussione, perché il presidente ci aveva lasciato ampio spazio”. (La Lazio Siamo Noi)

Si è concluso il dibattimento al Collegio di Garanzia del CONI per il mancato match tra Lazio e Torino: la sentenza attesa in serata. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il legale della società capitolina si è riferito alla motivazione della sentenza della Corte d’Appello, in cui venivano mossi dubbi sulla buona fede del club granata. (Calcio News 24)