Afroamericano ucciso a Minneapolis: la rabbia arriva fino alla Casa Bianca

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Gli spari erano indirizzati contro una folla di persone che stava manifestando per l'uccisione dell'afroamericano George Floyd.

Lo stato d'emergenza consente al governatore di attivare fino a 500 agenti della Guardia Nazionale «per proteggere la gente e i beni di Atlanta».

«Tutto questo non riguarda la morte di George Floyd, né le diseguaglianze, che sono reali.

19enne ucciso a Detroit - Un ragazzo di 19 anni è stato ucciso a Detroit, in Michigan, da spari provenienti da un Suv. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri media

Omicidio Floyd, crescono proteste e violenze Dilagano negli Stati Uniti le proteste, con molti episodi di violenza, per l'uccisione di George Floyd ad opera della polizia di Minneapolis. A Las Vegas a polizia di ha arrestato 80 persone nel corso delle proteste durante le quali sono rimasti feriti 12 agenti. (Rai News)

La polizia ha arrestato quasi 1.400 persone in 17 città Usa da quando sono iniziate le proteste che sono continuate per tutta la notte. I fatti sono avvenuti nella notte a Indianapolis, nello Stato dell’Indiana, durante uno scontro a fuoco. (Fanpage.it)

«Non mi ha dato l’opportunità di parlare», ha raccontato Philonise Floyd, aggiungendo di essere frustrato per come è andato l’incontro al telefono con The Donald. «Devono essere tutti condannati per omicidio di primo grado e condannati a morte», ha detto Philonise Floyd riferendosi agli agenti coinvolti nella vicenda. (Open)

Le parole del presidente Usa sulle proteste, pronunciate in occasione del lancio dello SpaceX - Ansa /CorriereTv. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha parlato in occasione del lancio dello SpaceX, il razzo costruito dall'azienda di proprietà del multimiliardario Elon Musk. (Corriere TV)

Il presidente Usa fa riferimento ai manifestanti che venerdì sera protestavano fuori dall'alloggio presidenziale contro l'uccisione di George Floyd. Lo ha twittato Donald Trump, aggiungendo: "In quel momento la gente almeno si sarebbe fatta veramente male". (Liberoquotidiano.it)

Anche negli anni 60 si scatenarono i neri, nel loro ghetto di Watts a Los Angeles: 34 morti, mille feriti, 4mila arresti. “We gotta go” “Where?” “I don’t know, but we gotta go” (“Dobbiamo andare” “Dove?” “Non lo so, ma dobbiamo andare”). (L'HuffPost)