Rientro a scuola: gli scenari dal 7 aprile

StudentVille INTERNO

Rientro a scuola: la situazione in Italia. La scuola è stata sempre un tema caldo e importante da quando tutto il mondo sta combattendo contro il Coronavirus.

Rientro a scuola 7 aprile: la zona arancione. Se per le zone rosse la situazione è questa, da oggi mercoledì 7 aprile le cose sono diverse per le zone arancioni, in particolare per quel che riguarda il rientro a scuola

Da oggi, mercoledì 7 aprile, anche in zona rossa tornano a scuola in presenza i bambini e i ragazzi di materne, elementari e prima media. (StudentVille)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Appare altresì necessario continuare a promuovere il valore educativo di comportamenti rispettosi delle regole e attenti alla salute dell’altro. Il Ministero dell’Istruzione pubblica la nota 491 del 6 aprile 2021 con le disposizioni per le scuole previste dal decreto legge 1 aprile. (Tuttoscuola)

Come previsto dal decreto legge del primo aprile, domani ripartirà la didattica in presenza per gli alunni delle scuole d’infanzia, delle scuole primarie e per le prime classi delle scuole secondarie di primo grado, le “vecchie” scuole medie. (La Gazzetta di Reggio)

“È una situazione – osserva ancora Anita – che sta creando molti problemi anche psicologici a tanti studenti per questo ci piacerebbe conoscere non solo i dati del Covid anche i dati che riguardano la salute degli studenti”. (Orizzonte Scuola)

In alcuni comuni, tra cui Pescara, a causa dei tanti contagi tra gli studenti, la chiusura aveva interessato tutte le scuole già diverse settimane prima dell’ordinanza regionale. Situazione diversa per i 17 comuni in zona rossa: lì le attività didattiche saranno in presenza solo fino alle classi di prima media. (AbruzzoLive)

Per giugno stiamo già prevedendo dei progetti per recuperare il tempo perso". È quindi un giorno di festa oggi, prima di tutto per gli studenti, ma anche per gli insegnanti e i genitori. (il Resto del Carlino)

C’è, anche, da dire che con il nuovo decreto i margini di manovra per sindaci e presidenti di Regione sono cambiati; la derogabilità della disposizione sulla didattica in presenza fino alla prima media è prevista solo in date circostanze; cioè queste: “solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica. (CatanzaroInforma)