Anna Netrebko, la soprano non viene alla Scala e va all’attacco: “Costringere a denunciare la…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Però ha scritto sui social una frase che in molti hanno voluto leggere come un indiretto assist per Gergiev: “Costringere a denunciare la propria terra d’origine non è giusto”.

La Carnegie Hall e i Wiener Philarmoniker lo hanno già rispedito a casa, lo stesso ha fatto la Filarmonica di Monaco

Non ha dato alcuna risposta al sindaco di Milano Beppe Sala, che gli aveva chiesto una chiara dichiarazione di distanza dalla guerra. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha comunicato il sindaco della città tedesca, Dieter Reiter, che aveva dato tempo fino a ieri al maestro russo filo- Putin per «prendere le distanze in modo chiaro e inequivocabile dalla brutale guerra di aggressione» che «Putin ha scatenato contro l'Ucraina e ora in particolare contro la città di Kiev gemellata con Monaco» (La Stampa)

Da Gergiev – che nel 2014 firmò una lettera di sostegno all’invasione della Crimea – non è mai arrivata una risposta, e quasi certamente non arriverà. Per l’appuntamento del 7 con la Filarmonica, sarà invece il direttore musicale Riccardo Chailly a salire sul podio. (IL GIORNO)

A pochi giorni dalla fine della collaborazione del Teatro alla Scala di Milano con il direttore Valery Gergiev, allontanato per non aver preso le distanze da Vladimir Putin, questa volta a finire nell’occhio del ciclone è la soprano Anna Netrebko (DireDonna)

Il direttore d'orchestra Valery Gergiev non sarà alla Scala il 5 marzo, lo rende noto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dello Iulm. (Corriere TV)

Un caso, quello della soprano russa, destinato a far discutere, proprio come è accaduto con Valery Gergiev Ma la stessa Netrebko, con una storia su Instagram, ha parlato di fake news: “Non è vero! (DireDonna)

Anche se il sindaco sostiene di non aver «chiesto nessuna abiura, ho chiesto una presa di distanza dalla guerra. Gergiev non dirigerà alla Scala. «Valery Gergiev è ripartito e non ha risposto», ha fatto sapere il primo cittadino meneghino — che è anche presidente della Fondazione teatro alla Scala — a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Iulm di Milano (Il Primato Nazionale)