«Disonorato il nome di Dio», tuona il papa

Il Manifesto ESTERI

Fra le tappe più significative ci sono stati i momenti con la Comunità ebraica di Bratislava, la divina Liturgia Bizantina di San Giovanni Crisostomo, nel piazzale del Mestská športová hala a Prešov, l’ incontro con la Comunità Rom, nel quartiere Luník IX a Košice e quello con i giovani allo stadio Lokomotiva a Košice.

NEL CENTRO DELL’EST dell’Europa è come se Francesco avesse tentato di

Oggi papa Francesco farà ritorno a Roma, dopo i giorni trascorsi tra Ungheria e Slovacchia, sotto la protezione, come ha detto, di «tanti eroici confessori della fede» che furono vittime di « ostilità e persecuzioni». (Il Manifesto)

La notizia riportata su altre testate

È alla Vergine Maria, venerata nella tradizione slovacca come Madonna dei Sette dolori, che Papa Francesco affida il destino della Slovacchia e del suo popolo. La Slovacchia ha bisogno di profeti. A questo popolo devoto, Francesco lascia la sua benedizione ma anche un preciso mandato: essere “profeti”. (Frontiera)

Papa Francesco sul palco di Luník IX. Andare oltre gli stereotipi. Papa Francesco cita ancora l’esperienza di Ján che attesta “come la concretezza del vivere insieme può far crollare tanti stereotipi che altrimenti sembrano insuperabili”. (Cronache TV)

Guardaci con tenerezza e accoglici tra le tue braccia”, implorano insieme il Papa e i vescovi slovacchi. Un santuario significativo. Si tratta di un Santuario molto importante per gli slovacchi, aveva sottolineato in un’intervista a Vatican News, don Martin Kramara, portavoce della Conferenza episcopale slovacca. (Cronache TV)

Per papa Francesco il sogno è segno della vita che si desidera: “Quando sognate l’amore, non credete agli effetti speciali, ma che ognuno di voi è speciale. Ed ha ribadito che Dio perdona sempre: “Dio perdona sempre… “Dopo ogni Confessione, rimanete qualche istante a ricordare il perdono che avete ricevuto. (korazym.org)

Papa Francesco è arrivato nel Santuario nazionale di Sastin, a 7o chilometri da Bratislava, dove si venera la Madonna dei Dolori, patrona della Slovacchia la cui festa si celera proprio il 15 settembre . (Servizio Informazione Religiosa)

Lo ha spiegato il Papa ai giovani slovacchi, incontrati questo pomeriggio allo stadio Lokomotiva di Kosice, che può contenere fino a 30mila persone. Per fare grande la vita ci vogliono entrambi: amore ed eroismo” (Servizio Informazione Religiosa)