As: troppi giocatori in rosa, il Barcellona valuta di lasciare qualcuno senza numero
“Di fronte a questa situazione, il Barça, più che altro obbligato dal regolamento LaLiga, che consente solo 25 giocatori della prima squadra, ha già avvertito gli interessati che se non ci sono uscite, qualcuno in questa stagione dovrà rimanere senza pettorale”
Al momento, Xavi sta lavorando con un gruppo di 33 giocatori, mentre LaLiga consente la registrazione di solo 25 membri della prima squadra. (IlNapolista)
Ne parlano anche altre fonti
Nonostante ciò, il presidente Joan Laporta non è per nulla preoccupato e ci tiene a tranquillizzare soci e tifosi del Barça: “I nuovi acquisti potranno essere tutti iscritti in lista, c’è tempo fino al 13 agosto e andrà tutto per il meglio” ha dichiarato in un incontro con alcuni rappresentanti del club (Calcio In Pillole)
Il Barcellona dovrà ora attivare la quarta "leva" salva-bilancio, probabilmente vendendo un altro 25% di Barça Studios, operazione che non impedirà però al club di dover ancora alleggerire il carico salariale con alcune cessioni (De Jong e Depay in prima linea). (TUTTO mercato WEB)
Barcellona, niente requisiti per il tesseramento dei nuovi acquisti. Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha assicurato nella presentazione ufficiale di Robert Lewandowski che il club catalano ha presentato tutta la documentazione alla Liga per ottenere la registrazione di tutti gli acquisti. (CalcioMercato.it)
Per motivi finanziari il club blaugrana non avrebbe i requisiti per effettuare nuove operazioni, pur avendo già annunciato cinque nuovi giocatori (Lewandowski, Koundé, Kessie, Christensen e Raphinha) e i rinnovi di Dembelé e Sergi Roberto. (la Repubblica)
Il quotidiano catalano "Sport", infatti, rivela che la Liga avrebbe comunicato al club blaugrana di non poter procedere alla registrazione dei nuovi contratti a causa della posizione finanziaria non ancora in regola del club guidato dal presidente Joan Laporta. (Tuttosport)
Tra acquisti roboanti e problemi economici e di sovrannumero, non è certo un'estate tranquilla a Barcellona. Dove molti potrebbero anche non avere una cosa semplice. (Il Posticipo)
