Dl sostegni: da REM a smart working, la bozza

QuiFinanza ECONOMIA

Sempre nella bozza, l’entrata in vigore della plastic tax slitta dal 1 luglio 2021 al 1 gennaio 2022.

Un altro articolo della bozza proroga a tutto il 2021 il blocco del pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico.

Lo prevede la bozza dove si legge che non verrà richiesta la “compartecipazione alla spesa da parte dell’assistito, per un periodo di anni due”

Stop al versamento della prima rata 2021 dell’IMU per le imprese nelle condizioni di ottenere i sostegni a fondo perduto. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

In secondo luogo, l’incremento parallelo delle attività di cura non retribuita e del tempo a esse dedicato. Di conseguenza, sempre più donne sono state costrette a lasciare il mercato del lavoro (eclatante il dato di dicembre 2020: su 101mila posti lasciati, 99mila erano di donne). (Il Riformista)

E’ questo, dunque, il termine per l’utilizzo della procedura semplificata di comunicazione dello smart working. Leggi: Smart working semplificato prorogato al 30 aprile 2021. Smart working, cosa cambia. (StudentVille)

Il risultato ottenuto da Technoprobe è una risposta indiretta a quanto emerge dalla ricerca sul lavoro agile realizzata dalla Fondazione dei consulenti del lavoro da cui emergono i vantaggi ma anche le diverse difficoltà che in Italia ostacolano la messa in campo dello smart working. (La Provincia di Lecco)

Ricordando sempre che la PA non esiste in sé per dare uno stipendio a 3,2 milioni di dipendenti pubblici, ma esiste per fornire servizi a 60 milioni di italiani. “Non si uccide affatto lo smart working – ha chiarito il ministro – Lo si libera e si lascia il massimo dell’autonomia organizzativa agli uffici. (corrierecomunicazioni.it)

Ansa. (Sky Tg24 )

Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo all'evento online "Il cambiamento della PA" promosso dal Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell'Università Bocconi. (ilmessaggero.it)