Caso Toti, i parenti delle vittime del Morandi: “Le Istituzioni dovrebbero essere sane e lo Stato sempre attento, anche così si evitano tragedie”

Caso Toti, i parenti delle vittime del Morandi: “Le Istituzioni dovrebbero essere sane e lo Stato sempre attento, anche così si evitano tragedie”
La Stampa INTERNO

L’associazione che aspetta giustizia sul crollo del Ponte Morandi interviene sul terremoto che ha portato il governatore ligure Toti ai domiciliari. A raccogliere il pensiero dei parenti delle 43 persone innocenti morte il 14 agosto 2018 a causa del cedimento del ponte è la presidente Egle Possetti. «In questi giorni di brusco risveglio per una parte della Liguria, ci sentiamo chiamati in causa.Abbiamo sentito parlare di similitudini fra gli arresti ordinati dalla magistratura per corruzione, che hanno ovviamente creato un terremoto istituzionale ed il crollo del Ponte Morandi. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

C'è anche l'ipotesi di finanziamento illecito nella indagine della Procura di Genova sul 'sistema Toti' il governatore della Liguria agli arresti domiciliari da martedì scorso. . (Il Messaggero Veneto)

L'attuale amministratore delegato della multiutility Iren, che gli ha temporaneamente revocato le deleghe, è l'unico dei 25 indagati dalla Procura di Genova ad essere finito in prigione e per questo sarà sentito per primo dal giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni. (ilgazzettino.it)

L’armatore: «Ne ho abbastanza di questi intrallazzi», dice al telefono all’ex presidente dell’autorità portuale, «questo è un ladrocinio, è veramente mafia… è uno schifo, e tutta la sua organizzazione sotto di lei sono dei corrotti» (Milano Finanza)

Toti: centinaia in piazza davanti alla Regione, 'dimettiti'

A pochi giorni dall’inchiesta che ha travolto il sistema di potere politico-imprenditoriale che sostiene Giovanni Toti, al netto delle ostentazioni di garantismo, spesso di circostanza, iniziano a intravedersi le prime defezioni politiche. (Il Fatto Quotidiano)

L’interrogatorio davanti al giudice Paola Faggioni è durato poco meno di venti minuti. L’ex presidente del porto, difeso da Enrico Scopesi, non ha rilasciato nessuna dichiarazione spontanea. (La Stampa)

Oltre trecento persone, tra cui molti studenti, segreterie di partito e comitati cittadini, hanno risposto all'appello dell'associazione civica Genova che osa, che ha indetto una manifestazione in piazza De Ferrari a Genova per chiedere le dimissioni del presidente della Liguria Giovanni Toti, arrestato martedì con l'accusa di corruzione per l'esercizio della funzione e per atti contrari a doveri d'ufficio, nonché di corruzione elettorale. (Il Messaggero Veneto)