Verbali secretati e accordi segreti: si indaga su dossier con deposizioni avvocato Amara

LaPresse INTERNO

Rivelazioni ritenute dai magistrati tutte da verificare, contenute in pagine e pagine di atti che per mesi restano fermi in Procura a Milano senza dare il via a nessun accertamento.

Pure il consigliere del Csm Nino Di Matteo si vede recapitare una busta con una lettera anonima, nella quale si commentano i passaggi salienti delle deposizioni di Amara.

“Né io né il mio ufficio abbiamo mai avuto conoscenza della disponibilità da parte del consigliere Davigo o di altri di copie di verbali di interrogatorio resi da Piero Amara alla Procura di Milano

Copie di quei verbali, sempre non firmati, finiscono anche nelle redazioni di tre quotidiani e i giornalisti di Repubblica e del Fatto quotidiano sporgono a loro volta denuncia. (LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

Il risultato di non aver azzerato il parlamentino: l'ennesima bomba, innescata dall'uso disinvolto di un teste che rilasciava dichiarazioni dubbie. Chi ha provato a far luce è stato fermato. (La Verità)

Una nuova bufera rischia di coinvolgere il Csm e riguarda atti giudiziari coperti da segreto, lettere anonime, calunnie con il coinvolgimento di alcune Procure, prima fra tutte Milano. Verbali che, tra l’altro, riguardano anche l’ex premier Conte, all’epoca presidente del Consiglio (Il Dubbio)

E in quei verbali il «collaboratore» Amara dice di tutto e di più. Amara, come l'aria per la magistratura negli ultimi tempi. (il Giornale)

cronaca. di Redazione Online/Raffaella Di Rosa. Una nuova bufera rischia di coinvolgere il Csm e riguarda atti giudiziari coperti da segreto, lettere anonime, calunnie con il coinvolgimento di alcune Procure, prima fra tutte Milano. (TG La7)

Nonostante le argomentazioni dei due consiglieri togati, però, l'emendamento è stato respinto (nove voti a favore, undici contrari e un astenuto). E la sensazione è che, per l'ennesima volta, si sia persa un occaisone per portare un vero rinnovamento all'interno del sistema giudiziario. (Antimafia Duemila)

Michela Murgia attacca il mondo da femminista perché è brutta. Perché anche io sono brutto come Michela Murgia e la capisco, ma purtroppo non posso nascondere la mia bruttezza e il mio pensiero in uno scialle. (Nicola Porro)