Una vita come tante

Vanity Fair Italia INTERNO

Ha scritto su Facebook che ha visto «uno con una spranga/stampella. che la dava addosso ferocemente a quel mendicante/ambulante

Francesca lavora in un negozio del corso dove è morto Alika Ogorchukwu.

Sua. madre le ha detto: «Lui non lo sapeva ma lo sentiva, per questo veniva da te.

Ha scoperto solo il giorno dell’aggressione che erano nati lo stesso giorno, lo stesso mese, lo stesso anno.

Alika vendeva fazzoletti e. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Civitanova, 4 agosto 2022 - Un precedente per rapina e un processo in corso per violenza sessuale. Filippo Ferlazzo ammetteva di avere problemi di droga, ma non le malattie psichiatriche che lo rendevano incapace di controllare l’impulsività (il Resto del Carlino)

L’iniziativa, proposta dal presidente Dino Latini, sentiti anche i capigruppo, era stata auspicata in aula anche dal consigliere dem Romano Carancini per un fatto "che ha segnato la nostra regione". Non ci sono parole per un assassinio tanto bestiale quanto futile" (il Resto del Carlino)

di Francesco Rossetti. "Italiani, nigeriani e tutte le altre nazionalità: ci uniscono la solidarietà e la pace. Al raduno, la comunità nigeriana rimarrà in silenzio, lontana dagli slogan che hanno segnato questi giorni. (il Resto del Carlino)

Io credo fermamente che ogni inquadratura rispecchi anche l’indole del cineasta, e che ogni immagine ci mostri ciò che sta davanti e, al contempo, dietro la macchina da presa Guardare ci riguarda e – vale almeno per uno dei non intervenuti – filmare ci riguarda? (cinematografo.it)

Da allora non l’ho più visto, ma quando ho saputo che era andato a Civitanova sono rimasto molto sorpreso. Alla notizia dell’omicidio in strada a Civitanova, "sono rimasto stupito, non si era mai reso protagonista di episodi violenti (il Resto del Carlino)

di Paola Pagnanelli. Charity urla dal dolore, davanti all’obitorio di Civitanova, dopo aver visto per l’ultima volta il corpo del marito, il 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu. "Le scuse non sono sufficienti – ha commentato l’avvocato Mantella – per ridare a una famiglia quello che ha perso. (il Resto del Carlino)