Market mover della settimana: torna la BCE. Tutti gli eventi

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Money.it ECONOMIA

Market mover della settimana: BCE e non solo tra il 7 e l’11 giugno.

Il Calendario Economico svelerà anche altri dati strategici: dal PIL dell’Eurozona agli indici di fiducia ZEW della Germania; dall’inflazione della Cina alla bilancia commerciale USA fino alla produzione industriale tedesca e dell’Italia.

Nel dettaglio di seguito, i market mover da non perdere dal 7 all’11 giugno

La BCE darà direttive su tassi di interesse, acquisto del debito con il piano PEPP e fornirà previsioni aggiornate. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ieri Lagarde ha detto che il consiglio direttivo non ha discusso il post Pepp: «Troppo presto, non è necessario farlo adesso». La Bce mantiene la «mano ferma» sullo stimolo all’economia dell’Eurozona, come ha detto ieri la presidente Christine Lagarde al termine del consiglio direttivo. (Milano Finanza)

Al 5 giugno le domande sono state 376 mila, secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro. Il punto è che la pandemia ha accelerato anche negli Usa la digitalizzazione dell’economia e molti cambiamenti sul mercato del lavoro sono strutturali, perciò alcuni posti di lavoro non torneranno mai più (Corriere della Sera)

L’economista teme d’altronde che l’inflazione Usa possa confermarsi superiore al 4% fino al primo trimestre del 2022, a fronte di un’inflazione core che è improbabile che scenda sotto il 3% fino al secondo trimestre dell’anno prossimo” Alla fine della tanto attesa revisione del PEPP, la BCE ha confermato che manterrà un ritmo ‘significativamente’ più veloce di acquisti per il prossimo trimestre. (Finanzaonline.com)

L’inflazione infatti nell’Eurozona dovrebbe «aumentare ulteriormente nella seconda parte dell’anno e poi rallentare», ha sostenuto Christine Lagarde. Secondo Christine Lagarde, gli indicatori puntano a una «ripresa considerevole» nel secondo trimestre che si rafforzerà nella seconda parte dell’anno. (Notizie - MSN Italia)

Lo ha affermato il governatore della banca centrale olandese e membro del Consiglio della Banca centrale europea Klaas Knot. Il nuovo quadro deve migliorare il coordinamento delle politiche fiscali nazionali all'interno della zona euro, proprio come sta facendo il blocco con il New Generation Eu Fund, e deve avere flessibilità al di là degli stabilizzatori automatici e delle misure di emergenza. (Yahoo Finanza)

In onore degli Europei ormai alle porte, quanto deciso dal board Bce può essere condensato con una formula calcistica: l’importante è portare a casa i 3 punti. Stando a fonti non smentite, tre membri del board avrebbero infatti votato contro. (Money.it)