Morto un migrante nel CPR di Gradisca, indaga la procura

Triesteprima.it INTERNO

Il GIP di Gorizia ha poi convalidato l'arresto e il 20enne è stato riportato al centro per i rimpatri.

Come riporta il TGR FVG, il ragazzo è stato soccorso da un'ambulanza ma sarebbe rimasto vittima di un arresto cardiocircolatorio e poi è entrato in coma.

Disposta dalla procura un'autopsia per chiarire sulle cause del decesso.

Martedì scorso il giovane georgiano era risultato coinvolto in una rissa, in seguito a cui erano intervenute le forze dell'ordine che l'avevano arrestato e portato in carcere. (Triesteprima.it)

Su altre fonti

Domenica 19 gennaio, il giorno dopo la morte di Vakhtang Enukidze, il georgiano di 37 anni trattenuto nella struttura, la tensione rimane altissima. Morto al Cpr, indagine per omicidio. L'ipotesi di accusa è di omicido volontario. (TGR – Rai)

Un migrante di nazionalità georgiana, ospite del Centro permanente per il rimpatrio (Cpr) di Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia, sarebbe morto ieri pomeriggio all'ospedale di Gorizia. Anche le associazioni per i diritti umani del Friuli si sono mobilitate per seguire il caso". (Fanpage.it)

Lo straniero si era sentito male sabato mattina nella sua stanza del Cpr. Il comprensorio di Gradisca. (Il Piccolo)

Intanto Palma domani visiterà il Cpr di Gradisca: “Voglio parlare con le persone all’interno del centro e incontrerò anche prefetto, questore e la sindaca di Gradisca”. La Procura ha aperto un'indagine e nei prossimi giorni si procederà con un'autopsia per chiarire l'esatta causa della morte. (Il Fatto Quotidiano)

Come detto, si procede per omicidio volontario ma al momento non ci sono indagati. La procura di Gorizia ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio volontario per la morte del georgiano Vakhtang Enukidze, 37 anni, che si trovava trattenuto nel centro permanente per i rimpatri di Gradisca d'Isonzo. (TGR – Rai)

Dal corteo, poi, attacchi sono stati rivolti anche nei confronti dei giornalisti che “hanno diffuso solamente la velina della Prefettura" e che non hanno riportato quanto scritto sul blog dell’assemblea. (Il Friuli)