INAIL, nessun risarcimento per chi non si vaccina: ecco per quali categorie

Money.it INTERNO

Nel 2020 INAIL ha riconosciuto il contagio come infortunio sul lavoro e le denunce in merito sono arrivate in maniera copiosa dal personale sanitario, e anche dagli infermieri

È stata infatti aperta un’istruttoria di richiesta di risarcimento che potrebbe risolversi a sfavore dei lavoratori e che creerebbe pertanto un precedente non da poco.

INAIL è pronto a esprimersi in tal senso contro il personale sanitario che rifiuta il vaccino. (Money.it)

Ne parlano anche altri giornali

Questo, infatti, andrebbe a non considerare il contagio un infortunio sul posto di lavoro. E’ questa la direzione che sta prendendo l’Inail, ovvero l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. (Consumatore.com)

L’INAIL riconosce alle casalinghe assegni da 106,02 a 1.292,90 euro al mese in questi casi che ci accingiamo ad analizzare più da vicino. L’INAIL riconosce alle casalinghe assegni da 106,02 a 1.292,90 euro al mese in questi casi. (Proiezioni di Borsa)

L’Inail ha fatto però già sapere che il contagio non può essere considerato infortunio sul lavoro. Premette di parlare a titolo personale, ma non ha dubbi: «La soluzione migliore—spiega — sarebbe una legge sull’obbligo di vaccinazione, almeno per alcune categorie». (Nurse Times)

Bando INAIL sicurezza sul lavoro: l’importo del finanziamento. Il bando dell’INAIL prevede che un contributo finanziario di importo predeterminato sarà riconosciuto ai progetti di informazione sulla sicurezza in una misura variabile in base al numero dei partecipanti e alle ore in cui corsi si articolano Sicurezza sul lavoro: pubblicato il bando INAIL 2021 per gli enti che vogliono presentare progetti di formazione su salute e prevenzione in contesti lavorativi. (Informazione Fiscale)

La storia è partita dal caso dei quindici infermieri del San Martino portato alla luce dal Secolo XIX. Ci sono però alcuni pronunciamenti del Garante della Privacy che potrebbero complicare la questione e costringere l'Inail a recedere dai suoi intenti. (Today.it)

L'istruttoria dell'Inail sul parere è ancora agli inizi, ma l'orientamento sembra già consolidato: in un caso simile, il contagio non può essere considerato infortunio sul lavoro. L'orientamento dell'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (Inail) sembra essere quello di escludere da eventuali risarcimenti quanti rifiutano di immunizzarsi contro il Covid. (Nurse24)