No Green Pass, a Napoli circa 200 sfilano dal lungomare alla Regione

ilmattino.it INTERNO

Circa 200 manifestanti "No Green pass" in piazza Vittoria, a Napoli, per una fiaccolata diretta a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania.

APPROFONDIMENTI IL DECRETO Green pass a Napoli, De Luca: «Nessun passo indietro,.

IL DECRETO Green pass obbligatorio a Napoli, cosa hanno capito i cittadini?.

IL DECRETO Green pass obbligatorio da venerdì 15 ottobre: chi deve.

Dal corteo sono partiti cori contro il presidente del Consiglio Mario Draghi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

(ilmattino.it)

Ne parlano anche altre testate

A seguito di alcune assenze di personale non dotato di green pass potranno verificarsi modifiche negli orari delle linee ed alcune limitate soppressioni di linea sul servizio extraurbano Alle 10.30 dal comizio emerge che molti manifestanti sostengono di non essere contro il vaccino, ma contro il green pass che toglierebbe la libertà. (TorinoToday)

Nelle scorse ore due luoghi sono entrati nel mirino dai violenti che ogni sabato pomeriggio bloccano il centro di Milano: l'università Statale e il Palazzo di Giustizia. A Milano saranno sorvegliati speciali il Tribunale, la Statale, tutte le sedi dei sindacati e Assolombarda (MilanoToday.it)

"Vogliamo chiedere a De Luca cosa pensa del fatto che non ci siamo vaccinati", ha detto qualcuno all'esterno di Palazzo Santa Lucia, sede finale della "veglia funebre" In testa al corteo, una sorta di "altarino funebre" della Costituzione: l'intera manifestazione - con fiaccole e incenso - è stata organizzata a simulare la "veglia in morte della democrazia". (NapoliToday)

Una giornata di picchetti, scioperi e proteste a macchia di leopardo, oltre alle manifestazioni già previste e autorizzate. (la Repubblica)

"E' morta la democrazia", questo lo slogan del corteo che ha percorso il lungomare Napoli, "è morta la democrazia": no Green pass, la fiaccolata funebre. 15 ottobre 2021. Le immagini della manifestazione contro il Green pass che si è svolta a Napoli. (Liberoquotidiano.it)

“Siamo qui per difendere i diritti dei lavoratori, non la patria”, ha lamentato una signora. Nella discussione che ne è nata sono stati anche spintonati alcuni giornalisti (LaPresse)