Covid e crisi, italiani tagliano anche sul cibo: spesa giù del 5,5%

Adnkronos INTERNO

Per la prima volta dall’inizio della pandemia di Covid-19 gli italiani sono costretti a tagliare anche la spesa alimentare che crolla del 5,5%.

A calare a febbraio rispetto allo scorso anno sono le vendite alimentari in tutte le tipologie commerciali, dalla grande distribuzione (-6,1%) ai piccoli negozi ((-2,9%) fino addirittura ai discount (-1,5%)

Si tratta – sottolinea la Coldiretti - di una brusca inversione di tendenza dopo che l’alimentare era risultato il settore che aveva resistito meglio alla crisi con un aumento della vendite al dettaglio determinato anche dal maggior tempo trascorso a casa dagli italiani in lockdown. (Adnkronos)

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Fasano - Secondo l'ultimo report a cura dell'unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 all'8 aprile 2021 sono state somministrate 59.602 dosi di vaccino, di cui 42.259 prime dosi e 17.343 seconde dosi. (OsservatorioOggi)

editato in: da. Da emergenza a nuovo modello di lavoro, per lo smart working il passo è stato decisamente breve. Rivoluzione Revolut. In tutto ciò, c’è chi si muove con maggiore decisione verso il paradigma smart. (QuiFinanza)

Secondo Mariya Gabriel, commissaria per l’Innovazione e la Ricerca, l’Ue starebbe continuando “a mobilitare tutti i mezzi a disposizione per combattere la pandemia e per affrontare le sfide poste dalle varianti del coronavirus”. (EuropaToday)

Diminuiscono i soggetti attualmente positivi che ad oggi ammontano a 536.612 (-7.718). Il Ministero della Salute, oggi venerdì 9 aprile, ha reso noto il bollettino della pandemia da Covid in Italia. I numeri relativi all’epidemia da Coronavirus in Italia sono stati diffusi tramite tabella sanitaria dal Ministero della Salute. (ultimaparola.com)

Sono nove i primi utenti coinvolti e diverse le sedi di residenza: San Giovanni, Piadena, Torricella del Pizzo ,Ca d’andrea Scandolara Ravara Quattro Case, Roncadello. La vaccinazione – conclude Mosa – va intesa come un momento di cura e assistenza perfettamente integrato nel percorso di presa in carico globale. (OglioPoNews)

Ci sono state però anche le vittime collaterali del covid, quelle di cui nessuno parla: i giovani. Un nuovo spazio nato per dare voce a chi, in un anno di emergenza sanitaria, non ha avuto molte occasioni per esprimersi. (varesenews.it)