La resa degli ultimi soldati dell’Azovstal: le immagini del Ministero della Difesa russo

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Nel filmato si vedono uomini in divisa militare disarmati disposti in fila. (LaPresse) Il ministero della Difesa russo ha pubblicato le riprese video dell’uscita degli ultimi combattenti ucraini del battaglione Azov dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, dopo la resa degli ultimi soldati.

I primi vengono poi perquisiti, così come lo sono i loro borsoni e bagagli

Nel filmato si vedono uomini in divisa militare disarmati disposti in fila in un luogo aperto, fatti sfilare e spogliare da altri soldati in divisa, armati e con il volto coperto, apparentemente russi. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

"A proposito, mentre sono prigioniero vi lascio le mie foto in alta qualità, mandatele a tutti i premi giornalistici e concorsi fotografici. Ma oggi i difensori di Azovstal hanno ricevuto l'ordine di smettere di combattere. (la Repubblica)

Ora, per ordine del comando militare ucraino, i pochi resistenti rimasti a combattere si apprestano a lasciare l'acciaieria "Grazie per il rifugio, Azovstal è il luogo della mia morte e della mia vita". (L'HuffPost)

Oggi, 20 maggio, si è arreso l’ultimo gruppo di 531 combattenti”, ha riferito il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. L’acciaieria Azovstal è stata “liberata” dagli ultimi combattenti ucraini e la città di Mariupol è adesso completamente sotto il controllo dell’esercito russo. (InsideOver)

Poche parole. È il tweet con cui Dmytro Kozatskiy, il soldato-fotografo ucraino più conosciuto come Orest, si è congedato prima di arrendersi ai russi. (OGGI)

Gli Usa lasciano 100 mila soldati in Europa e la Lituania dice stop all’elettricità proveniente da Mosca. Dopo oltre due mesi di assedio, gli ultimi soldati asserragliati all’Azovstal si arrendono e Mosca annuncia il pieno possesso dell’acciaieria. (OGGI)

Il ministero della Difesa russo ha diffuso un video degli ultimi soldati ucraini che si sono arresi dopo tre mesi di resistenza nell’acciaieria Azovstal a Mariupol. Nelle immagini del Cremlino vengono mostrati i soldati mentre vengono identificati uno a uno e controllati dall’esercito russo all’esterno prima di essere trasportati in prigionia. (Open)