Papa Francesco su negazionisti in Vaticano: chi è il cardinale NoVax?

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Papa Francesco è tornato a parlare di Covid e di vaccini durante il volo di rientro dal viaggio fatto nei giorni corsi a Budapest ed in Slovacchia.

Il Sommo Pontefice quindi ha anche lui a che fare con un piccolo gruppo di negazionisti sul Covid.

A sorpresa il capo della Chiesa cattolica ha riferito che ci sono no-vax anche in Vaticano.

“Anche nel collegio cardinalizio ci sono alcuni negazionisti e uno di questi, poveretto, è ricoverato con il virus (Fidelity News)

Se ne è parlato anche su altri media

A chi non lo capisce farei due domande: è giusto uccidere una vita umana per risolvere un problema? Tanti omosessuali si accostano al sacramento della penitenza, per chiedere consiglio ai sacerdoti, e la Chiesa li aiuta ad andare avanti nella loro vita (Romasette.it)

Il documento ha chiarito che “quando non sono disponibili vaccini COVID-19 trattabili eticamente”, è eticamente accettabile ricevere vaccini COVID-19 che hanno utilizzato ceppi cellulari di feti abortiti nella ricerca e nella produzione. (Amantea online)

– ha detto ancora – Nella pratica, però, la delega agli altri è svuotata dalla smania di essere dappertutto. Ma “nessuno è padrone dei doni ricevuti per il bene della Chiesa, nessuno deve soffocarli – ha concluso -. (Roma Sociale)

Ascolta l'intervista a monsignor Krzysztof Nykiel. Torniamo al viaggio apostolico di Papa in Slovacchia, all’incontro con i giovani. “Dio perdona sempre” e se il Signore è il protagonista “tutto diventa bello e confessarsi diventa il sacramento della gioia”. (Vatican News)

A Budapest il Papa si è fermato solo qualche ora per celebrare la Statio Orbis del Congresso Eucarisitico internazionale che si era celebrato la settimana precedente. Appena arrivato il Papa aveva incontrato in privato il primo ministro Orban e il presidente Ader. (ACI Stampa)

Senza umiliazioni e senza sofferenze inutili per una donna con un macigno sul cuore Perché questa è una direttiva dello Stato e le strutture sanitarie pubbliche hanno l’obbligo di applicarla. (La Stampa)