Tregua armata tra Stati Uniti e Iran

Quotidianpost.it ESTERI

Tra Iran e Stati Uniti si sta assistendo ad una vera e propria tregua armata che, nonostante le parole rassicuranti di Donald Trump e del leader iraniano che dicono di non volere la guerra.

La tensione dell’Iran e il suo odio verso gli Stati Uniti ci sono sempre stati, e l’attacco contro il Generale Soleimani ha riportato alla luce quell’odio che continua dalla presa di ostaggi nell’Ambasciata statunitense di Teheran negli anni ’70.

Cosa cambia. (Quotidianpost.it)

Su altre fonti

New York Donald Trump rilancia la sfida all'Iran cercando una sponda nelle nuove proteste e riscuotendo un successo storico con il tweet in lingua farsi con cui si rivolge al popolo della Repubblica Islamica. (ilGiornale.it)

Fermato e poi rilasciato l'ambasciatore britannico: è sospettato di "istigazione" alla protesta con Londra che ha chiesto spiegazioni. A sostegno dei manifestanti Donald Trump: "Ispirato dal vostro coraggio", ha scritto il presidente Usa in un tweet in lingua farsi. (LaPresse)

“Durante le proteste la polizia non ha sparato assolutamente perché gli ufficiali della polizia della capitale hanno dato ordine di agire con moderazione”, si legge ancora in una nota firmata dallo stesso Rahimi. (Il Primato Nazionale)

Altri filmati mostrano dimostranti all’esterno di un secondo ateneo e un capannello di persone in marcia verso piazza Azadi (della libertà), nella capitale. Secondo alcuni video, rilanciati sui social, vi sarebbero stati anche diversi colpi di arma da fuoco esplosi nei pressi dei manifestanti. (AsiaNews)

Voglio tornare in M5s» Il Senatore: «Continuerò a chiedere il rispetto del programma. Barricate da tutto il centrodestra» Il Presidente di Fratelli d'Italia: «Con o senza referendum il Governo non andrà avanti molto. (DiariodelWeb.it)

Ieri mattina il capo della polizia di Teheran, Hossein Rahimi, ha smentito che i suoi uomini abbiamo sparato sui manifestanti. Per la terza sera i giovani di Teheran si sono radunati davanti alle università contro il regime. (La Stampa)