Green Pass, una dose per il ristorante e due per la discoteca e lo stadio

Vanity Fair Italia INTERNO

L’Italia, nel frattempo, ha superato la soglia del 50% dei vaccinati over 12 con entrambe le dosi

È una delle ipotesi del governo, che prevede, in ogni caso, la doppia dose nelle aree con una maggiore circolazione del coronavirus.

Il Governo è diviso: il Pd lo chiede, ma la Lega è fortemente contraria.

La zona gialla scatterà, dunque, se l’occupazione dei reparti ordinari supererà il 10% dei posti letto a disposizione e quella delle terapie intensive il 5%. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Partecipando al Budapest Pride, la Commissione europea invierebbe un segnale forte verso tutte le minoranze discriminate in Europa. Viktoria Radvanyi, organizzatrice del Budapest Pride: “Sarebbe un onore accogliere il presidente Von Der Leyen e il commissario Dalli alla nostra Budapest Pride March. (Gay.it)

Ed è proprio da qui che parte il racconto di Forgách, dalle diverse ere ideologiche stratificate nella storia ungherese fino all’Ungheria di Orbán, il tema della nostra intervista. La centralizzazione, dice Forgách, è una costante della storia ungherese. (L'Espresso)

È stato lo stesso premier magiaro a preannunciarlo, attraverso un video pubblicato in Facebook, chiedendo il sostegno degli elettori alla controversa normativa. Viktor Orban ha deciso di indire un referendum sulla controversa legge che in Ungheria vieta la "promozione dell'omosessualità" nei confronti di minori. (RSI.ch Informazione)

Li abbiamo fermati allora, possiamo fermarli ora» ha aggiunto il presidente ungherese E c'è stata la volontà comune del popolo di impedire a Bruxelles di obbligarci ad accogliere i migranti. (La Sentinella del Canavese)

iktor Orbán sfida ancora l'Unione europea: il premier ungherese ha annunciato che organizzerà in tempi veloci un referendum sul sostegno popolare a quella che egli e il suo governo definiscono "legge per la protezione dei minori" e che la Ue ha condannato come inaccettabile complesso di misure discriminatorie e repressive contro la comunità Lgbtq+ (la Repubblica)

Dopo i continui attacchi da parte dell’Unione europea sul tema lgbt, arriva la decisione del premier ungherese Orbán che spiazza tutti. “In molti Paesi dell’Europa occidentale gli attivisti Lgbtq conducono lezioni educative negli asili e nelle scuole“, ha spiegato il premier ungherese (La Luce di Maria)