L'ipotesi del green pass obbligatorio agita i sindacati - TGR Friuli Venezia Giulia

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Franzolini (Uil): massima copertura vaccinale, ma senza obbligo nelle fabbriche. di Sebastiano Franco. Permettere ai datori di lavoro di richiedere una certificazione verde per l'ingresso dei dipendenti.

Fino ad oggi la campagna tamponi rapidi nelle aziende del territorio ha fatto superare la quota di 260 mila test effettuati.

L'ipotesi del green pass obbligatorio agita i sindacati. Pezzetta (Cgil): non può essere una decisione di Confindustria. (TGR – Rai)

Ne parlano anche altre testate

Per i sindacati semaforo rosso al green pass nelle fabbriche. Mareschi Danieli: è l'ora di distinguere tra vaccinati e non vaccinati. di Sebastiano Franco. Discrimina e viola la privacy. (TGR – Rai)

Usare il Green Pass per stare sul luogo di lavoro. Al datore di lavoro andrebbe conferito il potere di non permettere al lavoratore di entrare in azienda, prevedendo anche la possibilità di una sospensione dello stipendio in caso di allontanamento fino a quando non accetterà di vaccinarsi contro il Covid. (Il Manifesto)

Modena, 22 luglio 2021 - Dopo l’ingresso a gamba tesa di Confindustria nel dibattito nazionale che interessa il Green Pass, era inevitabile che si accendessero gli animi. Bisogna informare e convincere gli scettici, ma nessun datore di lavoro può sospendere o allontanare un lavoratore, tanto meno licenziarlo". (il Resto del Carlino)

Landini sottolinea due elementi: una scelta come quella ipotizzata da Confindustria la può compiere solo il Governo Di conseguenza, si propone che il datore di lavoro, ove possibile, a fronte di un’opposizione al vaccino, possa «attribuire al lavoratore mansioni diverse da quelle normalmente esercitate, erogando la relativa retribuzione». (PMI.it)

Vogliamo, forse, tornare all’esperienza dei ‘’reparti confino’’ (una volta sede delle discriminazioni politiche e sindacali) dove collocare i dipendenti No Vax? Sorge allora un obbligo in capo al datore (pubblico o privato) per rimettere in maggior sicurezza i propri dipendenti. (L'HuffPost)

In alcuni casi rifiutandosi, com'è accaduto nei giorni scorsi, di discutere con il governo e le istituzioni», osserva Landini. «Il primo passaggio - spiega Landini - va compiuto subito, prima della fine di luglio. (DiariodelWeb.it)