Senigallia al top anche nella Guida Michelin 2022
Il panorama stellato della Guida Michelin Italia 2022 è il seguente:. 1 stella 329 ristoranti (33 novità). 2 stelle 38 ristoranti (2 novità). 3 stelle 11 ristoranti. Per un totale di 378 ristoranti stellati.
Exploit di Porto San Giorgio, che entra con i ristoranti Arcade e Retroscena, per entrambi una stella così come per i riconfermati Andreina di Loreto e il Nostrano di Pesaro
I ristoranti stellati delle Marche sono 6 (con 9 stelle totali) e tra questi ci sono Uliassi, che vede riconfermate le sue 3 stelle, e La Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni, che vede confermate le sue due stelle. (Senigallia Notizie)
Su altre fonti
Non solo ma la guida conferma anche le "stelle" brianzole: quella di Pierino Penati da una parte e quella dello chef brianzolo Enrico Crippa. Una Stella Michelin a una cucina fortemente identitaria e personale, di grande impatto estetico e di ricerca costante del gusto in ogni piatto. (Prima Merate)
- «Via le stelle Michelin a chi commette abusi sullo staff»: la battaglia degli chef di Londra. Guarda la diretta della cerimonia. (Corriere della Sera)
Fra le provincie la più stellata è Napoli, con ben 30 ristoranti stellati: 6 bistellati e 24 con 1 stella Gli altri. In Italia tutte le tre stelle sono state confermate, ma la Guida Michelin Italia 2022 ha riservato diverse sorprese tra i due stelle e una stella. (Udine Today)
Fra i ristoranti top in Italia, con tre stelle, permangono le Calandre, a Rubano, nella prima periferia di Padova. «Il Pagliaccio» a Roma festeggia la conferma delle due stelle con la cucina di Anthony Genovese e il premio speciale assegnato a Matteo Zappile per il servizio di sala (il mattino di Padova)
Dieci stelle Michelin, una dietro l'altra, dal 2013 al 2022. Di questi 11 conquistano le tre stelle, 38 due stelle e 329 hanno una stella. (Zonalocale)
I rigorosi criteri di selezione, applicati in modo omogeneo in 30 Paesi, rendono la Guida Michelin un riferimento nel campo della ristorazione Comincia con una citazione di Dante l'assegnazione dei premi, come l’uscita dall’inferno e pronti ad entrare – almeno – nel purgatorio della «nuova normalità». (VicenzaToday)
