Tensione in Perù dopo il voto ««Scelta fra due estremi, ma chi vince dovrà governare dal centro»

Corriere della Sera ESTERI

Castillo si proclama vincitore, Fujimori annuncia un gran numero di ricorsi.

Un testa a testa carico di tensione.

«Non so se sia più polarizzata rispetto ad altri Paesi

Se i risultati non si spostano troppo, allora Keiko Fujimori dovrà ammettere la sua sconfitta.

«Ciò che accadrà nei prossimi giorni sarà un buon banco di prova per la forza delle istituzioni democratiche del Perú.

(Corriere della Sera)

Su altre fonti

La vittoria del bolivariano Pedro Castillo nel ballottaggio di domenica scorsa è stata confermata dalla delegazione di osservatori dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) incaricata di vigilare sulle recenti elezioni in Perù, che ha dichiarato di non avere individuato alcuna “grave irregolarità” nello svolgimento della consultazione che ha definito “positiva”. (Farodiroma)

Perez ha invece sostenuto che Fujimori avrebbe violato le restrizioni a cui sarebbe sottoposta per il caso di corruzione che la vede sotto inchiesta dal 2018. Il procuratore capo del Perù Jose Domingo Perez ha chiesto l'arresto della candidata presidenziale Keiko Fujimori in relazione al caso di corruzione per cui è indagata. (Il Mattino di Padova)

Secondo l’agenzia di stampa statale Andina, Perez ha accusato Fujimori di aver violato «la regola di condotta» che le vieta di comunicare con i testimoni del caso Secondo quanto riporta la Cnn, Fujimori ha respinto la richiesta come assurda: «Il pubblico ministero sa dove vivo, non ho intenzione di fuggire», ha detto. (Farodiroma)

[Angela Ponce/Reuters]. Cerrone ha scritto: “Molti presidenti del mondo si congratulano per la vittoria di Pedro Castillo, in altre parole, gode di una solida legittimità internazionale”. Il favorito alle elezioni presidenziali in Perù, Pedro Castillo, era sul punto di vincere, nonostante le controversie legali sul conteggio dei voti molto ravvicinato che ha alimentato le tensioni nel paese andino. (La Tribuna Sammarinese)

Intanto le autorità hanno iniziato la revisione di decine di migliaia di schede su richiesta della candidata populista di destra Keiko Fujimori. «La missione non ha rilevato gravi irregolarità», indica il rapporto preliminare della missione che saluta un «processo elettorale positivo, in cui si sono registrati miglioramenti sostanziali tra il primo e il secondo turno». (Bluewin)

"La missione non ha rilevato gravi irregolarità", indica il rapporto preliminare della missione che saluta un "processo elettorale positivo, in cui si sono registrati miglioramenti sostanziali tra il primo e il secondo turno". (tvsvizzera.it)