"Troppi disagi per i vaccini a domicilio"

PalermoToday SALUTE

Dopo aver effettuato la prenotazione della vaccinazione contro il Covid il primo giorno utile (l'8febbraio) e aver avuto assegnato l'8 marzo dalle 11 alle 12 come fascia oraria per la vaccinazione a domicilio della mia mamma di anni 87 con invalidità 100% e legge 104, e dopo averla illusa per un mese intero che sarebbe stata finalmente vaccinata, siamo stati contattati il 6 marzo che la vaccinazione non sarebbe piu stata effettuata e che sarebbe stata spostata a data da destinarsi. (PalermoToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per adesso, delle dosi consegnate, dobbiamo mantenere sia per Pfizer che per il vaccino Moderna, un 30 % circa di scorte per i richiami” Da 1200 dosi di vaccini inoculate ogni giorno, a 2500: questo l’obiettivo nel breve periodo della Asl 1 dell’Aquila. (Il Capoluogo)

Da giovedi 11 marzo , anche per i dipendenti della RAP partiranno le vaccinazioni anti COVID. Tempestivamente l’azienda ha già comunicato ai sindacati la notizia ed ha provveduto a trasmettere all’ASP gli elenchi dei 1687 dipendenti da vaccinare (quattrocanti.it)

Si passa al sistema per fasce di età. Si dovrebbe abbandonare il sistema delle categorie di priorità in virtù del più semplice meccanismo basato sulle categorie per fasce di età che sta dando per esempio buoni frutti nel Lazio. (Quotidiano Sanità)

"L'obiettivo comune e' attuare un'efficace strategia che permetta di vaccinare e proteggere il maggior numero di cittadini nel piu' breve tempo possibile. Compito delle Regioni e' quello di attivarsi sul territorio per la somministrazione dei vaccini. (PPN - Prima Pagina News)

15 universitari si fingono docenti per farsi somministrare il vaccino contro il Covid. Universitari si fingono docenti. Il gruppo di amici e studenti delle università romane hanno provato a spacciarsi per professori sfruttando il fatto che, al momento della prenotazione, bisogna inserire solamente il codice fiscale e l’ateneo o l’istituto di appartenenza. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

“Di quelle ricevute, ne sono state somministrate circa l’80%, ma in percentuali variabili. Siamo al 10 marzo e formalmente ne risultano consegnate poco meno del 50%”. (Calabria 7)