Emergenza coronavirus, Draghi entra a gamba tesa sull’Europa

Lettera43 INTERNO

Livelli di debito pubblico più alti diventeranno una caratteristica permanente delle nostre economie e sarà accompagnata da una cancellazione del debito privato».

«I livelli di debito pubblico devono salire.

«È già chiaro che la risposta» alla guerra contro il coronavirus «deve coinvolgere un significativo aumento del debito pubblico».

«La pandemia del coronavirus è una tragedia umana potenzialmente di proporzioni bibliche», parola di Mario Draghi (Lettera43)

Su altri giornali

Il Professore, ex Presidente del Consiglio, in una lunga intervista ha parlato dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese, con particolare attenzione a quelli che saranno i provvedimenti da prendere in futuro nel campo economico. (Leggilo.org)

"I governi - scrive Draghi - devono mobilitare tutte le risorse disponibili, non importa se il costo è l'aumento del debito pubblico perché l'alternativa è una distruzione permanente della capacità produttiva e quindi fiscale che sarebbe ancora più dannosa per l'economia". (Live Sicilia)

“Di fronte a circostanze non previste un cambio di mentalità è necessario in questa crisi come lo sarebbe in tempi di guerra. Ha un forte settore pubblico in grado di coordinare una risposta rapida. (La Tecnica della Scuola)

Scrive Draghi che è “necessario cambiare la mentalità”, perché siamo di fronte a uno shock aciclico, non fisiologico del ciclo economico. Mario Draghi, ex rimpianto presidente della Bce, ha scritto a chiare lettere in un editoriale del Financial Times che siamo in guerra . (We Wealth)

Coronavirus: “Bisogna intervenire subito, perché il rischio di una profonda recessione è alto”. Questo è l’annuncio di Mario Draghi, ex presidente della Bce. (Inews24)

Il nome è Mario e il cognome è Draghi. E Renzi, che ha sempre apprezzato Draghi, dice rivolgendosi a Conte: "Mario Draghi le indica la strada, quando dice che certo bisogna fare debito ma bisogna farlo per dare liquidità alle piccole e medie imprese perché rischiano di morire" . (ilGiornale.it)