Scontri Montecitorio, D'Angelo: “Condanno violenza”

PPN - Prima Pagina News INTERNO

Scendere in piazza per far sentire la propria voce è sempre un diritto da difendere, ma la protesta non deve mai diventare aggressione, anche quando le motivazioni della rabbia sono più che comprensibili".Lo dichiara, in una nota, la senatrice del Movimento 5 Stelle Grazia D'Angelo

"La violenza e gli scontri che si sono verificati ieri a Roma tra chi manifestava e le forze dell’ordine che cercavano di gestire la situazione sono sicuramente da condannare. (PPN - Prima Pagina News)

Ne parlano anche altri giornali

Le immagini dell’allestimento. Dopo gli scontri tra una parte dei manifestanti scesi in piazza a Montecitorio contro le riaperture e le Forze dell’ordine sono state montate delle transenne aggiuntive per proteggere la zona vietata al pubblico di Piazza Montecitorio. (Il Messaggero)

In piazza #Montecitorio negazionisti no mask, emuli dello sciamano di Capitol Hill, #CasaPound e #ForzaNuova. M… -. Ultime Notizie dalla rete : Chi sciamano Covid:Di Battista, 'violenza va fermata con empatia e ristori' 'Sopra lo 'sciamano' di Montecitorio, inquadrato, intervistato e oggi protagonista assoluto della prima pagina . (Zazoom Blog)

Il viminale ha seguito gli eventi con la massima attenzione L’indicazione è quella di consentire l’espressione del legittimo dissenso isolando e perseguendo chi invece ricorre alla violenza. E’ quanto accaduto martedì a Montecitorio. (Imola Oggi)

La protesta dei ristoratori si allarga a molte città italiane : a Napoli, molti rappresentanti delle piccole imprese hanno protestato in piazza del Plebiscito, chiedendo a gran voce la riapertura dei negozi, che dicono essere vicini al collasso e privi del sostegno statale. (Euronews Italiano)

Anche per Ferrari, già stato sanzionato il 15 gennaio per lo stesso motivo Lo faceva nell’ambito di una iniziativa chiamata #IoApro, protesta pubblicizzata sui social alla quale aderirono anche altri ristoratori. (La Gazzetta di Modena)

Dalle 15, fino intorno alle 19, le diverse categorie al momento maggiormente colpite dal lockdown, hanno manifestato per spingere il governo a determinare quanto meno un percorso relativo alla riapertura. (SvSport.it)