Che cosa ci aspettiamo dai cineasti?

Alla fine che cosa chiediamo ai cineasti: di essere brave persone, mariti amorevoli, padri irreprensibili e di lasciare stare il pubblico che li insulta o di fare bei film?

Vale la pena ripeterlo una seconda volta: questo articolo non vuole minimizzare l’accaduto in nessuna maniera, vuole chiedersi perché ne siamo stupiti e cosa ci aspettiamo.

Poi certo, esistono anche molti cineasti che invece sono quieti, posati e che potrebbero essere portati ad esempio. (BadTaste.it)

Ne parlano anche altri media

Fonte: Deadline Il loro prossimo film, invece, verrà girato nell’estate del 2023 negli Stati Uniti e sarà in lingua inglese: sarà una “commedia dark e poetica, un’allegoria che indagherà il ruolo della famiglia nella società contemporanea”. (BadTaste.it)

Oltre a Germano nel cast, Astrid Casali, Sara Ciocca, Maurizio Lastrico, Carlotta Gamba, Federica Pala, Filippo Dini e Massimo Wertmüller. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nelle sale cinematografiche a partire dal 13 gennaio 2022. (Corriere della Sera)

A scanso di equivoci, America Latina non è proprio una commedia leggera con cui distrarsi da ansie e paure, ma un ricercato oggetto filmico davvero angosciante. (Il Fatto Quotidiano)

Il nuovo album dei Verdena sarà, come detto, il successore di Endkadenz Vol. Ora non ci resta che attendere con impazienza l’arrivo della soundtrack completa, sperando che giungano anche notizie dal nuovo album che i Verdena stanno preparando ormai da tempo. (SentireAscoltare)

Come in Favolacce, alla fine anche questo film sta tutto nel titolo: America Latina è un inganno, la prima doppiezza che la regia sottolinea con la mano pesante. America Latina dunque si scopre subito: è un film sul doppio, e d’altronde che altro può essere un film girato da due gemelli. (Rivista Studio)

Nel titolo del film dei fratelli D’Innocenzo America Latina si trova già qualche indizio: «America» come luogo dove avvengono misteriosi ed efferati fatti di cronaca e «Latina» una delle città e province italiane più disastrate tanto occupare posti molto in basso nella classifica generale secondo tutti i parametri, dall’ambiente alla qualità della vita. (Il Manifesto)