In Norvegia vince la sinistra che archivia la politica liberale dell'ex premier Solberg

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La Norvegia, che non fa parte dell'Unione europea, è il primo produttore continentale di petrolio e il terzo esportatore mondiale di gas.

Tuttavia stando ai dati la vittoria dei laburisti sembra abbastanza confortevole tanto da non richiedere l'eventuale appoggio dei comunisti

Dopo 8 anni di ininterrotto governo conservatore, la Norvegia svolta a sinistra.

A causa della sua lunga permanenza in carica e delle sue convinzioni nel neoliberismo economico Solberg era stata è soprannominata "Iron Erna". (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri giornali

E in Italia c’è l’ipotesi di una vittoria almeno nelle grandi città. Illustrazione di Doriano Solinas. Miracoli e sorprese della sinistra europea: si riparte da Støre. Così anche se porterà con sé al governo altri partiti desiderosi di coalizzarsi con lui, non dovrà subire i loro condizionamenti. (Corriere della Sera)

Sono comunque molti i partiti minori dei vari schieramenti che, davanti all’emergenza climatica, voglio dire addio all’industria del petrolio, mentre i partiti tradizionali non hanno una posizione così netta in materia Store ha tuttavia i sondaggi a suo favore, ma avrebbe comunque bisogno di costruire una maggioranza fra la sinistra e le forze ecologiste. (RSI.ch Informazione)

Si prevede che i cinque partiti di opposizione vincano 104 dei 169 seggi allo Storting, il parlamento unicamerale norvegese, abbastanza per estromettere la coalizione di destra conservatrice di Erna Solberg, come mostrano le proiezioni. (Bluewin)

L’importanza della questione era molto rilevante, dato che la transizione green norvegese è al momento fortemente favorita dalle energie fossili. Con la vittoria dei laburisti in Norvegia si consolida la predominanza della sinistra nei paesi del Nord Europa, con Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia che presentano in carica contemporaneamente tutti governi di centrosinistra, una cosa che non accadeva dalla fine degli anni Cinquanta (Kongnews)

MDG, in particolare, aveva condizionato il suo sostegno alla fine immediata dell’esplorazione petrolifera nel paese, il più grande esportatore di idrocarburi dell’Europa occidentale, un ultimatum respinto da Store. (Corriere del Ticino)

Secondo le aspettative, il partito laburista ha vinto il maggior numero di voti alle elezioni parlamentari, nonostante le perdite. Il primo ministro conservatore Erna Solberg ha ammesso la sua sconfitta alle elezioni parlamentari in Norvegia e ha annunciato le sue dimissioni. (Calcio .video)