Parolin: l'11 settembre un trauma, il terrorismo si combatte anche con la cultura

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In quest’ambito, Parolin ricorda gli appelli di Papa Francesco alla vaccinazione, in particolare l’ultimo: “Vaccinarsi è un atto di amore”

Poi quello che ha provocato in tutto il mondo fu un dramma, un trauma…”.

Il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ricorda con queste parole l’orrore avvenuto vent’anni fa a New York, con l’attacco kamikaze alle Twin Towers.

Secondo il segretario di Stato, “rimane ancora oggi quella la chiave in un mondo che fa ancora oggi esperienza del terrorismo. (Vatican News)

Su altre fonti

Al "ministro degli Esteri" del Vaticano sarebbe stato consigliato di «ascoltare, di lasciare la parola all’ospite e di essere prudente, per evitare di trasmettere visioni internazionali della Santa Sede attraverso Salvini». (La Stampa)

Se c’è uno che ha sognato la svolta moderata della Lega dall’inizio, quello è Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone e coordinatore provinciale del Carroccio. Ed è stato sempre lui a spalancare a Salvini i portoni di un certo volontariato che resta lontano dai riflettori. (AlessioPorcu.it)

All’incontro in ogni caso da parte vaticana hanno presenziato come testimoni anche due sacerdoti, di cui uno esperto in Medioriente. “E’ stato lungo e cordiale in cui abbiamo parlato di tanti temi, non solo dell’Afghanistan”. (L'HuffPost)

Lo sottolinea il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, rispondendo ad una domanda dell'Adnkronos a margine di un evento a Roma con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, riferendosi all'incontro che ieri sera Salvini ha avuto con il 'ministro degli Esteri' vaticano Paul Richard Gallagher. (la Repubblica)

Le parole del Segretario di Stato, tuttavia, rappresentano, seppur poche, una preziosa sponda per il leader leghista Ieri, invece, è stato il numero due della Santa Sede, il cardinale Parolin, sollecitato dai giornalisti, a confermare la sintonia tra Vaticano e e il partito di Salvini. (il Giornale)

“Queste derive violente- osserva il cardinale – sinceramente non le capisco. Parolin contro i no vax: derive violente. E, pensando alle “derive violente” delle manifestazioni dei no vax ammette: “Certo che il problema di oggi è quello di riuscire a parlarsi e a convincerci perché molte volte ognuno di noi ascolta solo se stesso o quelli che parlano come lui invece non si sforza di considerare gli altri punti di vista”. (Imola Oggi)