Larissa incredula: "Io come mamma Fiona, sembra un sogno. E ora mi butto sui libri"

La Gazzetta dello Sport SPORT

Quando ho visto 6.91, mi sono detta: cavolo ho saltato quanto mia mamma.

Larissa ha detto che ora festeggerà "sui libri", visto quest'anno dovrà sosterrà anche l'esame di maturità

Larissa Iapichino affida ai canali social della Fidal le sue emozioni dopo il record.

Ruberò qualcosa alle mie avversarie". Incredula.

La giovane azzurra: "Che felicità aver tolto il primato alla Drechsler, una delle dee del salto in lungo. (La Gazzetta dello Sport)

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Solo dopo ho realizzato che 6,91 è anche il record del mondo under 20, e che è lo standard per Tokyo!". LE ALTRE GARE - Nel pomeriggio del fenomenale 6,91 di Larissa Iapichino nel lungo, gli Assoluti indoor di Ancona offrono altri risultati di valore (Vivere Ancona)

E' il record italiano assoluto indoor e primato mondiale Under 20. E' il record italiano assoluto indoor e primato mondiale Under 20 Leggi su quotidiano (Di domenica 21 febbraio 2021) Iapichino a 18 anni salta 6,91 nel lungo eguagliando la madre Fiona May. (Zazoom Blog)

Una mamma, una figlia, uno sport, la stessa disciplina, la stessa misura, lo stesso record: Fiona, Larissa, il salto in lungo, 6,91. Quella mondiale: è infatti il record del mondo indoor under 20, giacché a questa classe di età, la Generazione Z, Larissa appartiene, visto che è nata il 18 luglio 2002. (Il Messaggero)

La misura le permette di eguagliare il record italiano indoor di mamma Fiona May, che resisteva dal 1998, ma soprattutto fa suo il primato mondiale under 20 indoor, che apparteneva a Heike Drechsler dal 1983. (Azzurri di Gloria)

Larissa Iapichino si scatena al quinto salto e balla sul mondo: un 6,91 spaziale, a diciott’anni, è una prestazione che nemmeno la due volte campionessa olimpica Drechsler aveva afferrato alla stessa età. (Corriere Nazionale)

Condividi. La misura ottenuta dalla ragazza fiorentina di Borgo San Lorenzo è anche il nuovo primato del mondo indoor under 20, che migliora di tre centimetri quello che resisteva dal 1983 e apparteneva alla fenomenale tedesca Heike Drechsler, grande rivale proprio di mamma Fiona (Avlive)