Niente smart working per i lavoratori fragili, mancano 60 milioni e l’accordo nel governo

La Stampa INTERNO

E giovedì scorso questi 60 milioni non son stati trovati.

L’ostacolo principale è venuto dalla Ragioneria generale dello Stato, che per una misura del genere (l’ipotesi erano tre mesi di proroga) ha stimato, appunto, un costo di 60 milioni di euro.

In assenza della riconferma di una specifica forma di tutela per lavoratori fragili e genitori under 14 dal primo agosto torna quindi l’obbligo di presenza

È una partita da 60 milioni di euro. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Che registra una diffusione media dello smart working del 13,6 per cento, contro una media Ue del 20,6 per cento. L’unica ancora di salvezza restano gli accordi sullo smart working stipulati singolarmente dalle aziende con le rispettive rappresentanze sindacali. (Open)

APPROFONDIMENTI HOME Reperibilità e diritto alla disconnessione: come cambiano le ferie SALUTE Mascherine e smart working, novità in arrivo con la spinta di. Smart working, la proroga della "modalità semplificata" per lavoratori fragili e con figli under 14 era stata richiesta dai sindacati fino al 31 ottobre ed era attesa nel Dl Aiuti. (ilmattino.it)

Nel testo di conversione in legge del DL Semplificazioni approvato alla Camera c'è invece una novità che partirà dal primo settembre. (ilmattino.it)

Il premier Mario Draghi promette poi una stretta sui mancati pagamenti delle percentuali richieste alle aziende che producono energia Ancora da capire anche come si muoverà il governo sulla responsabilità solidale del trasferimento del credito nell'ambito del Superbonus 110%. (Sky Tg24 )

Lo smart working aveva subito cambiamenti già a partire dallo scorso 1 agosto. Dal 1 settembre per lavorare da casa – o in smart working – sarà necessario sottoscrivere un accordo individuale tra datore e lavoratore, che torna a essere valido come previsto dalla Legge n. (Napoli.zon)

È previsto specificamente il diritto ad una fascia oraria di disconnessione durante la quale non viene erogata la prestazione lavorativa E salvo sorprese dell’ultimo minuto, non dovrebbe entrare nemmeno nella versione definitiva attesa in Gazzetta ufficiale nelle prossime ore. (ilmessaggero.it)