Greenpass: «Baristi e ristoratori come bodyguard, lo Stato ci deve essere»

Telefriuli INTERNO

"Per chi lo fa ci sono meno probabilità di ammalarsi in modo grave; il grande vantaggio del vaccino è che evita la malattia grave"

“Non possiamo pensare – ha detto il Governatore - di mettere sulle spalle del barista o del ristoratore l'onere di fare il bodyguard, quindi su questo lo Stato ci deve essere".

Il presidente ha quindi rivolto l’ennesimo appello ai cittadini a vaccinarsi.

Non bisogna accusare nessuno e non bisogna mettere sulla graticola chi non vuole vaccinarsi, ma occorre spiegare". (Telefriuli)

Su altri media

Green pass, cosa chiedono le Regioni. Per quanto riguarda il green pass, che dovrebbe diventare obbligatorio per alcuni luoghi e attività, Fedriga ha illustrato la proposta delle Regioni: la certificazione verde dovrà essere utilizzata “per permettere la ripresa di attività fino ad oggi non consentite” come “eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi“, settori fortemente danneggiati dalle restrizioni (Virgilio Notizie)

Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni intervenendo a Radio anch’io. Secondo Fedriga, comunque, “le notizie false stanno devastando il Paese” (Imola Oggi)

Si resta in zona bianca se l’occupazione delle terapie intensive non supera il 20% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari non supera il 30%. Le Regioni chiedono, inoltre, che il green pass venga utilizzato “per permettere la ripresa di attività fino ad oggi non consentite” come “eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi”. (Live Sicilia)

Rispondendo a una domanda in merito alla netta posizione di Draghi - L'appello a non vaccinarsi è un appello a morire E poi bisogna combattere le notizie false, che stanno devastando il Paese. (Il Friuli)

In questo senso sono ancora 1.350 i sanitari no vax ridotti dai 5 mila di inizio campagna. Domani, teoricamente, sarà il giorno della risposta. (Telefriuli)

Si tratta – conclude il Presidente della Conferenza delle Regioni - di proposte che facciamo al Governo, in un’ottica di collaborazione istituzionale, anche alla luce dell’attuale contesto epidemiologico - caratterizzato da un aumento dell’incidenza ma da una bassa occupazione dei posti letto ospedalieri - e dalla progressione intensa della campagna vaccinale” (Regioni. (Regioni.it)